Review Party: La figlia scomparsa - Jenny Quintana

Titolo: La figlia scomparsa
Autore: Jenny Quintana
Editore: Garzanti
Genere: Thriller
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TRAMA

Sono passati trent'anni. Ormai Anna Flores si è costruita una vita lontano da casa. Da quel polveroso paesino della campagna inglese dove ha giurato non avrebbe più messo piede. Eppure, l'improvvisa morte della madre la costringe a tornare. A rivedere quei luoghi che la riportano, suo malgrado, al 1982 quando, in una fredda giornata d'autunno, di quelle in cui il sole fa male da quanto è chiaro, sua sorella Gabriella è scomparsa senza lasciare traccia. Proprio lei che le ha sempre raccontato tutto e non se ne sarebbe mai andata senza prima salutarla. Da allora, la polizia ha seguito centinaia di piste senza scoprire cosa sia veramente successo. E anche Anna ha cercato ovunque, si è posta innumerevoli domande, ha formulato le ipotesi più disparate. Tutte finite nel nulla. Nel silenzio più totale dietro cui si trincerano gli abitanti del paese. Ma ora Anna ne ha abbastanza di quei silenzi complici. Non appena si mette a riordinare gli scatoloni della madre, inciampa in un ritratto di Gabriella che sembra essere appartenuto all'allora vicino di casa, un uomo burbero e solitario. Il primo indizio dopo una vita passata a brancolare nel buio. Il primo a convincere Anna che deve riprendere la sua ricerca, la stessa archiviata anni prima dalla polizia tra i casi irrisolti, forse cominciando proprio dalla proprietà di quel vicino che ha sempre avuto l'aria di nascondere qualcosa. Ha bisogno di farlo. Di trovare la risposta a quelle domande che ha invano ricacciato in fondo al cuore e che ora stanno riaffiorando a poco a poco. Di dissipare il mistero che avvolge la scomparsa della sorella, sepolto da troppo tempo sotto la pesante coltre dei segreti del paese. Ha paura, non può negarlo, ma lo deve a se stessa per poter andare avanti. E soprattutto lo deve a sua madre, che non ha potuto conoscere la verità, e a Gabriella, l'unica persona di cui si sia mai fidata.



RECENSIONE

Ho scritto questa recensione appena finito di leggere l’ultima pagina di questo romanzo perché volevo trasmettervi tutte le forti emozioni che ho provato, vorrei che sentiste come batte il mio cuore e vedeste i miei occhi umidi. Un thriller non solo scritto benissimo, che non si ferma solo sula scia dello scoprire, dell’ indagare ma che va più in profondità descrivendo le emozioni di chi resta, in questo caso la nostra voce narrante, la sorella di Gabriella, Anna e il suo amore sconfinato per la sorella. L’autrice riesce a farci vivere gli stessi dubbi, la stessa frustrazione e il dolore di ,una ragazza prima e una donna poi, che un giorno senza preavviso ha perso l’amata sorella e non sa perché.

Mi rifiutavo di credere che la sua assenza fosse qualcosa di assoluto, finché un giorno non mi ero arresa e avevo finito per accettare ciò che chiunque altro considerava ineluttabile. Avevo altra scelta? Dovevo andare avanti verso il mio futuro e lasciarmi alle spalle l’altra vita. Anche se forse, in realtà, non l’ avevo fatto. Avevo solo nascosto il dolore dentro di me.

Dopo ben trent’ anni lontana da casa, dal paesino di campagna dove è cresciuta ma anche dove ha perso tutto ,Anna è costretta a tornare per il funerale della madre. Tornare a casa significherà per lei riaprire le vecchie ferite. Sì, perché in realtà Anna non si è mai data per vinta, non si è mai arresa davanti alla scomparsa inspiegabile della sorella maggiore. Così come aveva fatto nel 1982, quando era solo una bambina desiderosa di ritrovare l’amatissima sorella, inizierà di nuovo ad investigare, a porsi domande a cercare delle risposte. Ma i colpi di scena saranno dietro l’angolo e tutto ciò in cui credeva sarà messo in discussione.

Il passato era un fantasma, essenzialmente scomparso ma sempre presente, in agguato sullo sfondo con i suoi interrogativi e i suoi dubbi.

La narrazione si alternerà tra il presente e il passato con una giovanissima Anna che racconterà in prima persona non solo i giorni dopo la scomparsa della sorella ma anche quelli che precedono l’ orribile fatto. È stato interessante entrare in contatto con le sensazioni della piccola Anna, vedere con i suoi occhi innocenti il cambiamento nell’ormai quindicenne Gabriella, percepire dei segreti che le venivano nascosti dai genitori perché troppo piccola e seguire le sue ricerche personali tra gli abitanti di quel villaggio omertoso. Proprio basandomi su questi capitoli ho cercato di cogliere degli indizi, dei dettagli per capire anch’io come l’ Anna adulta che fine abbia fatto Gabriella. La domanda più frequente che vi farete è: Gabriella è stata uccisa o è fuggita da casa come qualsiasi adolescente in ribellione?


Ma ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la bravura dell’autrice nel descrivere il legame forte e indissolubile tra queste sorelle e nel mostrarci la profondità del dolore di una perdita. Non posso che consigliarvi questa lettura non solo per il mistero che cela ma anche per come riesce a toccarti nel profondo.

A SPASSO CON...
Anna


Tra le vie, i boschi e i cottage del paesino inglese di campagna, dov’é nata e dove ha perduto l’adorata sorella, alla ricerca della verità.



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