Intervista: Cassandra Rocca - Festival del romance 2019

Eccoci al terzo appuntamento con le interviste agli autori che saranno presenti al Festival del Romance Italiano, che come tutti o quasi saprete si terrà il 29 giugno 2019, a Milano.
Oggi sarà nostra ospite un'autrice Romance D.O.C., una di quelle che mastica più romance che pizza, e con i suoi libri e i suoi principi quasi azzurri ha fatto sognare migliaia di lettrici.
Con il suo romanzo d'esordio Tutta colpa di New York è stata per settimane in cima alle classifiche e poi da li è iniziato un percorso letterario bellissimo. Stiamo naturalmente parlando di Cassandra Rocca
  • Perchè il romance?
Fin da bambina ho avuto un debole per le storie d'amore, credo che Kiss Me Licia (il mio cartone animato preferito) abbia avuto la sua fetta di colpe. Mi divertivo a inventare storie rosa già giocando con le Barbie insieme a mia sorella, perciò il genere mi ha sempre attirata, in modo del tutto istintivo. Per lo stesso motivo ho iniziato a leggere romance, finché uno in particolare non mi ha emozionata così tanto da farmi dire: “Ok, da grande voglio scrivere ed emozionare la gente, proprio come questa autrice”.
Ho provato a cimentarmi anche in altri generi, ma penso che il romance sia più nelle mie corde.

  • A spasso con...il libro che porteresti ovunque.
Il libro di cui parlavo sopra, ossia Paradise, di Judith McNaught. L'ho riletto così tante volte che ormai la copertina cade a pezzi! Quando ho il blocco del lettore (e anche quello dello scrittore) lo tiro fuori dalla libreria e lascio che operi nuovamente la sua magia: se è riuscito a mostrarmi quello che sarebbe poi diventato il mio destino, a quattordici anni, penso che ci riuscirà sempre.
  • In gita con un’autrice di Romance italiano: chi, dove e perché. 
Negli ultimi anni ho avuto modo di conoscere tantissime autrici di romance e con molte di loro ho instaurato un bel rapporto. Mi piacerebbe fare una gita di gruppo, ma se proprio sono costretta a scegliere, opterei per due persone in particolare (di meno non ce la faccio!).
La prima è Felicia Kingsley: il dove non saprei, di sicuro all'estero, così avrei anche qualcuno che parla inglese al posto mio! Trovo che Felicia sia una ragazza affascinante, sa mille cose e le piace parlarne senza sosta (solo una logorroica come me può apprezzare un'anima affine!). Penso che sarebbe una gita stimolante: adoro le persone che possono insegnarmi qualcosa, inoltre mi piace il nostro confrontarci spesso su diversi argomenti.
La seconda è Lidia Ottelli. Il dove, onestamente, non ha molta importanza: Lidia è di una simpatia esagerata e sono sicura che mi farebbe ridere da morire, ovunque. Inoltre, è una donna che stimo molto, come autrice ma soprattutto come persona.
  • Racconta ai tuoi lettori cosa fai quando scrivi (vogliamo sapere i dettagli più interessanti e perché no buffi!).
In realtà, non so se ciò che faccio è poi così interessante!
Prima di scrivere qualunque cosa, ci penso sopra tanto, tantissimo... a volte anche anni! Consumo un sacco di carta a furia di buttare giù idee, salvo poi cancellarle e riformularle mille volte, finché non sento di aver compreso il messaggio che i personaggi nella mia testa vogliono mandarmi. Quando poi inizio a scrivere davvero, ho bisogno di alcune cose fondamentali: una postazione comoda e fresca (con il caldo non c'è verso, non scrivo una parola!); qualcosa da sgranocchiare, uno sfondo sul pc che sia attinente con la trama (spesso è una foto della città in cui lo ambiento) e del rumore bianco, ossia qualcosa di evocativo (ma non disturbante) che mi faccia entrare meglio nell'atmosfera del romanzo. Se scrivo una storia ambientata in estate, il rumore del mare in sottofondo mi aiuta, così come il frinire dei grilli se scrivo la sera. Se lo ambiento in inverno, o a Natale, vado con lo scoppiettio del camino, la pioggia... e naturalmente la musica natalizia.
Dettagli buffi? Mentre scrivo, spesso devo usare anche un piede per coccolare la mia gatta: chissà perché, pretende sempre attenzioni quando mi siedo davanti al pc! E così divento multitasking.


  • A cena con il protagonista maschile di un tuo romanzo: cosa ti direbbe?
David Cooper di Ho voglia di innamorarmi

“Mi piacciono le donne che mangiano di gusto. Vuoi finire le mie patatine?”.
Ed è subito amore!


I libri di Cassandra Rocca, tutti pubblicati da Newton Compton, sono i seguenti:

  1. Tutta colpa di New York 
  2. In amore tutto può succedere. novella di Tutta colpa di New York 
  3. Una notte d'amore a New York 
  4. Tutta colpa della gelosia novella di Una notte d'amore a New York 
  5. Mi sposo a New York
  6. Baci d'estate (AA.VV.)
  7. Un amore all'improvviso
  8. Ho voglia di innamorarmi
  9. Tutta colpa di quel bacio

#prodottofornitoda Cassandra Rocca

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