Review Party: Ragazzi della tempesta - Elle Cosimano

Quattro stagioni, un destino comune, una battaglia per cambiare il ciclo. "Ragazzi della tempesta" è un fantasy che testimonia che solidarietà, gentilezza e amore, valgono sempre, in qualsiasi world building creato. 

Titolo: Ragazzi della tempesta
Titolo originale: Seasons of the storm
Serie: Seasons of the storm #1
Autore: Elle Cosimano
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Link d'acquistoAmazon

TRAMA

In una gelida notte d'inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l'Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur - Inverno e Primavera - sono attratti l'uno dall'altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.


RECENSIONE

Da quando ho letto la trama me ne sono subito innamorata, e vi dirò di più, fin da subito mi continuava a girare in loop nella testa la primavera di Vivaldi, e poi a turno, tutte le altre stagioni. Leggere questo fantasy dalla premessa originalissima e ascoltare contemporaneamente il concerto del grande compositore veneto, bè che dire è stata un'esperienza unica. Amo molto intrecciare similitudini letterarie musicali, o ritrovare qualcosa di già sentito, chi mi conosce lo sa che mi viene naturale scavare a fondo. 

Di certo la Cosimano ha ripreso solo il tema delle quattro stagioni, non volendo certo riscrivere una partitura inimitabile! Ha creato però una storia che ha le caratteristiche del mitologico nella misura in cui esistono determinate regole da rispettare, prove da superare, un creatore al di sopra di tutti, un amore ostacolato dal ciclo delle stagioni, il concetto di immortalità. 

Tutto questo si traduce in un'avventurosa sfida contro il destino, il piano stabilito da Cronos, ovvero che ad ogni ciclo la stagione successiva uccide la precedente e così via. Ma anche i piani sono fatti per essere scombinati, soprattutto quando c'è di mezzo l'amore, e allora accade che La primavera e L'inverno si innamorano, proprio come L'autunno e L'estate. Se ve lo state chiedendo non si tratta di sindrome di Stoccolma, qui non stiamo parlando di vittima e aguzzino ma solo di un ciclo naturale delle cose come accade che di solito cani e gatti sono nemici ma accade pure che diventano amici. Credetemi, il paragone non è improprio, se leggerete il libro. 

Naturalmente scombinare i piani significa scatenare l'ira di Cronos e una battaglia senza precedenti, dove per ottenere ciò che si vuole si rischia di lasciarci le penne. 

Ho adorato questa storia, il suo world building, la facciata e l'anima dei personaggi, il concetto di amore e mortalità, ma ho soprattutto apprezzato l'idea di amicizia che permea tutta la storia, inteso come legame forte di solidarietà, complicità e gentilezza. 

Il surplus va dato alla scrittura semplice ma efficace della Cosimano e al ritmo costante e incalzante, rallentato solo da qualche descrizione di troppo. 


A SPASSO CON...
Jack e Fleur

sulla Terra a combattere per cercar di restarci come stagione


#prodottofornitoda Rizzoli

©TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Nessun commento