Review Party: Il segreto della speziale - Sarah Penner

L'esordio in libreria di Sarah Penner è un vero e proprio caso editoriale, adorato dai librai indipendenti che l'hanno scelto come romanzo dell'anno. Una storia affascinante e straordinaria che appena uscita ha scalato la classifica del «New York Times» rimanendovi stabile per mesi. Il segreto della speziale è un debutto magico e sovversivo, che racconta di misteri, veleni e vendette, ma anche di come le donne possano salvarsi a vicenda nonostante le barriere del tempo.

Titolo: Il segreto della speziale
Titolo originale: The Lost Apothecary
Autore: Sarah Penner 
Editore: Harper Collins
Genere: Romanzo storico
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TRAMA

Regola n. 1 Il veleno non deve essere mai usato contro un'altra donna. Regola n. 2 Il nome dell'assassina e della sua vittima devono sempre essere registrati nel libro della speziale. Nascosta nei vicoli della Londra settecentesca, la piccola bottega di una speziale è frequentata da una clientela inusuale. Le donne di tutta la città sussurrano fra di loro il nome della misteriosa Nella, che vende veleni difficili da rintracciare e che possono essere usati contro gli uomini che le opprimono. Le regole sono poche ma ferree: il veleno non deve essere mai usato contro un'altra donna; il nome delle vittime e delle assassine verrà per sempre conservato nei registri della bottega. Eliza ha solo dodici anni quando entra dalla porta con l'insegna di un orso per richiedere, su ordine della sua padrona, un potente veleno. Da subito capisce che quel mondo magico, fatto di boccette di vetro, erbe odorose e ingredienti oscuri, è fatto per lei. E chiede alla speziale di poter diventare la sua assistente. Ma sarà proprio un errore di Eliza a sconvolgere il delicato equilibrio del piano di Nella e a scatenare terribili conseguenze che avranno eco nei secoli a venire. Nella Londra di oggi, una ragazza americana appassionata di storia, Caroline Parcewell, trascorre il suo anniversario di nozze in solitudine, fuggendo dai demoni che la perseguitano. Non si aspetta certo di ritrovare, nascosto nelle acque del Tamigi, un indizio che può essere la chiave per spiegare la serie di delitti irrisolti perpetrati due secoli prima. Eppure, le spire del veleno della speziale sono ancora pericolose, e qualcuno potrebbe non sopravvivere...


RECENSIONE

Una volta, in un lontano Carnevale, su una donna vestita da dama del '700 vidi un anello che attirò la mia attenzione. Mi spiegò che l'aveva trovato in uno di quei negozi vintage della Capitale e mi disse che era un anello con scomparto segreto fatto apposta per nascondere minuzie, e il più delle volte utilizzato dalle donne per celare veleni e potenti sonniferi. Da allora rimasi affascinata dallo scaltro mondo femminile, e decisi che avrei approfondito l'argomento. Ma a parte scoprire cosa nasconde madre terra tra le sue piante, ho dimenticato tutti i nomi e la loro composizione, alla fine non voglio avvelenare nessuno (almeno per il momento!).

Così quando mi è parsa questa trama, suggeritami dalla mia amica Susy, ne sono rimasta affascinata, sperando che mi avrebbe fatto immergere nel mondo dei veleni e conoscere da vicino i suoi creatori. Le mie aspettative non sono state disattese, anzi sono andate oltre ogni immaginazione e hanno soddisfatto a pieno il mio desiderio di conoscenza. 

"Il segreto della speziale" è un libro prismatico, che ha più chiavi di lettura. 
Miss Berkwell. Amante e cugina di Lord Clarence. Polvere di cantaridi. 9 febbraio 1791. Per conto della moglie, Lady Clarence.
La prima è quella gotica-vittoriana che ci porta attraverso la storia di una donna, la speziale appunto, che ha ereditato bottega e l'arte di mescolare piante officinali da sua madre. Siamo a Londra nel 1791 in un laboratorio al numero tre di Back Alley, dove Nella Clavinger confeziona rimedi per disturbi femminili. Ma molti sanno che dietro l'ufficialità del suo mestiere, nascosto dietro un accesso segreto Nella svolge un altro lavoro: confeziona veleni. Ma non per tutti, solo per le donne, e non va mai usato contro le donne. Ha un'altra regola Nella: il nome dell'assassina e della sua vittima vanno annotate rigorosamente in un registro insieme alla data di consegna del veleno e alla tipologia adoperata. Quel registro è tipo un confessionale, dove sono redatti tutti i peccati e ogni cura che sua madre e lei - qualche volta - dispensava alle donne. Il libro della speziale e dei suoi misfatti, per una serie di circostanze che non vi posso raccontare per non fare spoiler viene ritrovato ai giorni nostri da Caroline, laureata in storia inglese e che ha intenzione di farlo mettere agli atti come un'importate scoperta. 
... e proprio a causa di un tradimento io stessa avevo cominciato a dispensare veleni e a custodire i segreti di quelle donne, di cui tenevo traccia nel mio registro, a proteggerle e ad aiutarle. Un bravo speziale conosce intimamente la disperazione del proprio paziente, che sia causata da un problema alla pelle, alla bocca, al ventre o al cuore. E benché non potessi comprendere la posizione di questa donna il turbamento interiore che stava provando l'avevo sperimentato di persona. Per amore soffriamo tutti, senza distinzione di rango. 
La seconda chiave di lettura è quella sentimentale, di due donne che a distanza di secoli incrociano le loro strade in un vicolo cielo a Londra. Li per la prima volta, in quella bottega oscura all'ombra di fioche candele smezzate, Nella Clavinger perfeziona il suo primo veleno per un uomo che l'aveva tradita nel peggiore dei modi, mentendole ripetutamente, promettendole un futuro roseo che non vide mai la luce, togliendole la sua cosa più preziosa facendole ingerire un preparato che lui stesso aveva chiesto per sua sorella. Questa storia di tradimenti si interseca alla perfezione ai giorni nostri con quella di Caroline che scappa a Londra per il suo decimo anniversario di nozze dopo che aveva scoperto il tradimento di suo marito. Caroline si sente sconquassata nell'animo, bombardata da tutti i pezzi in frantumi della sua placida vita matrimoniale, compresa la difficoltà di mettere al mondo un figlio. E nel tentativo di ricostruirsi una vita, in una rievocazione vittoriana dei mudlarks, viene a contatto con una misteriosa boccetta e da li si aprono una serie di avventure che la conducono fino alla misteriosa speziale. 

La terza chiave di lettura è di stampo femminista che mette a confronto due donne che lasciano il segno nella storia. La prima, Nella, preparando veleni contro gli uomini che in qualche modo avevano fatto soffrire le donne e annotando tutto su un registro da lasciare ai posteri; la seconda, Caroline, ritrovando quel registro e dando visibilità con la sua ricerca storica a quelle donne dimenticate nella polverosa bottega di una speziale. Nella e Caroline sono due lavoratrici che cercano il loro posto nel mondo, che trovano il loro slancio vitale in un passato doloroso e che ne fanno tesoro per riappropriarsi della loro identità, del carisma femminile, dell'affermazione professionale, senza più permettere a nessun uomo di farla franca con la storia della subordinazione della donna. 
Le verità più scomode si trovano sempre nascoste in profondità: vanno ripescate, riportate alla luce e rispolverate. 
"Il segreto della speziale" è dunque racchiuso in questo prismatico testo di Sarah Penner, un libro delle donne e per le donne ma che tutti gli uomini dovrebbero leggere. E' un tripudio di femminilità e sentimenti, di forza interiore e femminismo, una storia nella storia davvero incredibile scritto con la leggiadria di un'antica penna a piuma d'oca. Un libro reale, narrato con la precisione di uno sceneggiatore erudito, che mi ha stregato oltremodo e che lo pone nel mio podio ideale dei libri dell'anno. 





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