Recensione: L'amante innocente - Elle Croft

Il 14 giugno di quest’anno Longanesi ha portato in Italia il thriller d’esordio della londinese Elle Croft. Fino a dove sareste disposti ad arrivare per difendere la vostra reputazione?

Titolo: L’Amante Innocente
Autore: Elle Croft
Titolo originale: The Guilty Wife
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
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TRAMA

Bethany Reston vive a Londra ed è felicemente sposata. O così crede... Perché quando un celebre milionario la incarica di realizzare un reportage fotografico sul set del suo nuovo reality, Bethany scopre un mondo nuovo, fatto di emozioni che credeva sopite. Tutto avviene nella massima segretezza, perché nessuno - nemmeno la sua migliore amica, Alex - può sapere: Bethany cede alle lusinghe e al gioco di seduzione del suo nuovo datore di lavoro. Ma è in quel momento che accade l'impensabile. Quando il suo amante viene ritrovato privo di vita poco dopo uno dei loro incontri sfociato in un litigio, per Bethany inizia l'incubo. Lei è stata l'ultima a vederlo vivo, ma non può testimoniare perché deve proteggere il proprio matrimonio. E comunque, nessuno sa di loro... O forse qualcuno invece sa. E la minaccia. In modo sempre più grave, diretto, fino a che, al culmine dell'orrore, un giorno tornando a casa Bethany trova in cucina un coltello sporco di sangue. L'arma del delitto. Per proteggere il suo segreto, e la sua stessa vita, Bethany si dice che deve soltanto lasciar passare la tempesta. Ma la tempesta è appena iniziata, la polizia ormai è sulle sue tracce e, senza nessuno cui rivolgersi, Bethany capisce di avere soltanto una strada davanti a sé. Per provare la propria innocenza, deve essere lei a svelare l'identità del vero assassino.

RECENSIONE

Sapevo già recitare alla perfezione le menzogne che mi stavo preparando a raccontare la mattina dopo. In fin dei conti erano mesi che le raccontavo, senza esitazione. Se mio marito non si era accorto che lo stavo ingannando, di certo non se ne sarebbe accorta la polizia.

Una trama scorrevole, una protagonista ambigua e a tratti contraddittoria, pochi personaggi ben caratterizzati, un finale per me prevedibile. Dalle premesse, potreste dedurre che questo thriller non mi abbia entusiasmata. Niente di più sbagliato. L’amante innocente di Elle Croft è un libro che si legge tutto d’un fiato, e sebbene non sia difficile intuire l’identità del colpevole nulla viene sottratto in termini di suspense e tensione narrativa.
Bethany Reston è la classica donna che sembra avere tutto dalla vita: un matrimonio felice, un marito che la ama, un lavoro appagante, una bella casa. Eppure qualcosa che non quadra deve pur esserci, per indurla a intraprendere una relazione clandestina con un famoso milionario. Tra misure di sicurezza, segretezza e momenti rubati, nonché la certezza che lui, a sua volta sposato, mai avrebbe lasciato sua moglie per lei, Bethany rivive il fascino dell’ignoto, l’ebbrezza delle prime volte, il coinvolgimento sessuale che dopo anni di matrimonio credeva si fosse sopito in lei. Ma all’improvviso, il dramma. L’inaspettato. Calum Bradley viene ritrovato morto, barbaramente accoltellato, appena dopo un incontro furtivo con lei, sfociato in un litigio. 
Da questo momento, inizia il calvario di Bethany: il dolore per la morte di un uomo che amava, l’incredulità, la rabbia, la paura. Dal momento che collaboravano a un progetto di lavoro, naturalmente sarà interrogata anche lei dalla polizia. Come celare il profondo dolore, che va ben al di là del dispiacere di una dipendente per la morte del capo? E la loro relazione? Lei deve a tutti i costi salvare la sua reputazione, il suo matrimonio, il suo lavoro.
Eppure qualcuno sembra sapere tutto della sua vita: i suoi spostamenti, la sua relazione extraconiugale, il suo matrimonio, le password dei suoi account social; tutto sembra passato al setaccio da qualcuno che la tormenta, che la minaccia di rivelare tutti i suoi scheletri qualora lei decidesse di rivolgersi alla polizia.



Il suo unico appiglio, la sua unica confidente, è la sua migliore amica Alex. Grazie ai suoi pareri legali, l’amica la aiuta a fare luce sulle sue alternative, su cosa fare e cosa assolutamente non fare. Ma cosa succede se l’arma del delitto compare misteriosamente in casa sua? E se anche Alex inizia a ricevere minacce di morte? 

Mi sembrava di avere un tocco fatato al contrario: tutti quelli che venivano in contatto con me si trasformavano in bersaglio.

La ricerca spasmodica del vero colpevole la conduce sull’orlo della follia: inizia a sospettare di tutti, anche delle persone a lei più vicine. La sua unica certezza è di essere innocente, di non aver ucciso lei Calum. 
In merito a questo, ho apprezzato moltissimo l’ambivalenza offerta da Longanesi nella scelta del titolo: non la moglie colpevole, come avrebbe voluto una traduzione letterale dall’inglese, ma L’amante innocente: Bethany incarna entrambe le caratteristiche. È innocente nei panni dell’amante, ma è anche colpevole in quelli della moglie.
Il punto di forza dell’esordio di Elle Croft è lo stile narrativo: fluido, con capitoli brevi, con una prima persona assolutamente necessaria per entrare appieno nella psiche della protagonista. Bethany Reston non è stata apprezzata da tutti, risultando addirittura insopportabile per alcuni. Sebbene sia spesso contraddittoria, io ho invece compreso i suoi dilemmi, forse perché ho provato a mettermi nei suoi panni. Il timore di una condanna per un crimine non commesso, la paura che coloro che ami possano voltarti le spalle, il condizionamento di una desiderabilità sociale che, se compromessa, può seppellirti e additarti come colpevole anche se non lo sei, la consapevolezza di aver tradito un uomo che non lo meritava…sono tutti pensieri più che legittimi e perfettamente calati nel contesto occidentale in cui viviamo.
Particolarmente degno di lode è inoltre il finale: non nello svelamento del vero colpevole, e neppure nel movente che ha causato l’omicidio. Quello che ho apprezzato è il finale in sé, la scelta dell’autrice per concludere la storia. Quella sì, che è stata una vera sorpresa.

A SPASSO CON ...
Bethany lungo il Tamigi


Il più famoso fiume del Regno Unito fa da sfondo ad una scelta cruciale da parte della protagonista, forse proprio quella che ha segnato il suo destino.


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