Intervista: Nicole Teso - Festival del romance 2019
Per la serie "Interviste agli autori che saranno presenti al Festival del Romance Italiano", che come tutti o quasi saprete si terrà il 29 giugno 2019 a Milano, oggi sarà nostra ospite un'autrice frizzante, spiritosa e amante dei tatuaggi. Ama il genere dark ed è dark romance appunto che scrive.
Stiamo parlando di Nicole Teso.
Stiamo parlando di Nicole Teso.
- Perchè il romance?
Ho raccontato molte volte la storia di come è cominciato tutto, ma ogni volta che mi viene fatta questa domanda, rivivo tutto, ancora incredula di essere qui a rispondere.
Ho sempre avuto una predilezione per il fantasy. A dodici anni, ho tentato pure di scriverne uno. Ho mollato il romanzo a metà, troppo immatura per continuare e incerta sulla svolta da dare alla storia.
La decisione di scrivere romance è nata qualche anno fa. Mi sono avvicinata a una serie di libri appartenenti al filone del dark romance e da lì è stato amore. L’intensità, la perversione e la follia hanno preso il sopravvento. Quando ho cominciato a mettere per iscritto le mie idee, ho capito che questo era il mio genere letterario. Era come un richiamo, una voce insinuatasi nella mia testa, che mi diceva come continuare. Io sono un mezzo per permettere ai miei protagonisti di venire alla luce.
Tuttavia, ho sempre intenzione di riprovare a cimentarmi con un romanzo fantasy. Speriamo bene!
Ho sempre avuto una predilezione per il fantasy. A dodici anni, ho tentato pure di scriverne uno. Ho mollato il romanzo a metà, troppo immatura per continuare e incerta sulla svolta da dare alla storia.
La decisione di scrivere romance è nata qualche anno fa. Mi sono avvicinata a una serie di libri appartenenti al filone del dark romance e da lì è stato amore. L’intensità, la perversione e la follia hanno preso il sopravvento. Quando ho cominciato a mettere per iscritto le mie idee, ho capito che questo era il mio genere letterario. Era come un richiamo, una voce insinuatasi nella mia testa, che mi diceva come continuare. Io sono un mezzo per permettere ai miei protagonisti di venire alla luce.
Tuttavia, ho sempre intenzione di riprovare a cimentarmi con un romanzo fantasy. Speriamo bene!
- A spasso con...il libro che porteresti ovunque.
Una copia di “Alice nel paese delle meraviglie”. È sempre stata una delle mie storie preferite. Chissà come sarebbe cadere in un buco e vivere un’esperienza straordinaria. Probabilmente, ne uscirei più pazza di adesso.
- In gita con un’autrice di Romance italiano: chi, dove e perché.
Mi vengono in mente due nomi. Due amiche che ho conosciuto sui social network e con cui ho stretto bellissimi legami.
La prima è Noemi Storzillo. Con lei, hotel, maxi-schermo e maratona di film horror. Abbiamo la stessa età, condividiamo moltissime di idee e parliamo per ore, senza nemmeno renderci conto dei minuti che passano.
La seconda è Francesca Cominelli. La gita con lei sarebbe spericolata. D’altronde, tra me e lei non facciamo un "cervello sano"! Diciamo due biglietti per Gardaland, giostre adrenaliniche e non se ne parla più! Con Francesca, è nato tutto per caso. Abbiamo pochi anni di differenza e abitiamo anche abbastanza vicine. Pure con lei, l’intesa è esplosa subito.
Due colpi di fulmine che sono felice mi abbiano colpita!
La prima è Noemi Storzillo. Con lei, hotel, maxi-schermo e maratona di film horror. Abbiamo la stessa età, condividiamo moltissime di idee e parliamo per ore, senza nemmeno renderci conto dei minuti che passano.
La seconda è Francesca Cominelli. La gita con lei sarebbe spericolata. D’altronde, tra me e lei non facciamo un "cervello sano"! Diciamo due biglietti per Gardaland, giostre adrenaliniche e non se ne parla più! Con Francesca, è nato tutto per caso. Abbiamo pochi anni di differenza e abitiamo anche abbastanza vicine. Pure con lei, l’intesa è esplosa subito.
Due colpi di fulmine che sono felice mi abbiano colpita!
- Racconta ai tuoi lettori cosa fai quando scrivi (vogliamo sapere i dettagli più interessanti e perché no buffi!).
Io ho un modo tutto strano e incasinato. Persino spiegarlo è complicato!
La prima cosa che faccio è annotare tutto sulla mia agenda. Progetto la trama, gli svolgimenti delle scene e la fine, in modo da sapere sempre dove voglio arrivare.
Questo è ciò che mi impongo di fare. Ciò che in realtà succede è che da uno schema ordinato e sotto controllo, esplode il delirio. Ogni volta che sono nel bel mezzo della stesura succede.
Ogni dettaglio, ogni persona curiosa che vedo al lavoro, ogni battuta che nasce per caso con qualche amica… finisce tutto su dei post-it, scritti in fretta e furia con una calligrafia che pure le galline mi licenzierebbero. Certe volte, scrivo così indecentemente che non capisco nemmeno io quando vado a ripescarli.Una volta, un mio amico ha aperto la mia agenda. Ricordo con estrema chiarezza che si è sbellicato dalle risate leggendo la progettazione delle scene erotiche. Ovviamente, le avevo scritte col modo “burino” che mi contraddistingue. Le frasi erano una cosa tipo: “E poi x e J, scopano come conigli”. Oppure: “Lui glielo fraccò dentro e lei muta deve stare”. Insomma, una cosa imbarazzante e molto veneta! Se qualcuno mi rubasse l’agenda, potrebbe sputtanarmi in grande stile!
La prima cosa che faccio è annotare tutto sulla mia agenda. Progetto la trama, gli svolgimenti delle scene e la fine, in modo da sapere sempre dove voglio arrivare.
Questo è ciò che mi impongo di fare. Ciò che in realtà succede è che da uno schema ordinato e sotto controllo, esplode il delirio. Ogni volta che sono nel bel mezzo della stesura succede.
Ogni dettaglio, ogni persona curiosa che vedo al lavoro, ogni battuta che nasce per caso con qualche amica… finisce tutto su dei post-it, scritti in fretta e furia con una calligrafia che pure le galline mi licenzierebbero. Certe volte, scrivo così indecentemente che non capisco nemmeno io quando vado a ripescarli.Una volta, un mio amico ha aperto la mia agenda. Ricordo con estrema chiarezza che si è sbellicato dalle risate leggendo la progettazione delle scene erotiche. Ovviamente, le avevo scritte col modo “burino” che mi contraddistingue. Le frasi erano una cosa tipo: “E poi x e J, scopano come conigli”. Oppure: “Lui glielo fraccò dentro e lei muta deve stare”. Insomma, una cosa imbarazzante e molto veneta! Se qualcuno mi rubasse l’agenda, potrebbe sputtanarmi in grande stile!
- A cena con il protagonista maschile di un tuo romanzo: cosa ti direbbe?
A cena con Jake: Porca puttana, madre. Vuoi muovere il culo e finire di scrivere la mia cazzo di storia? Ormai, Brittany ha fatto la muffa. E io, mi sto frugando le palle a son di grattarmele. Senza considerare il fatto che voglio rinfiammare le mutandine delle mie lettrici.
I libri di Nicole Teso, pubblicati in self, sono i seguenti:
- Loving the demon
- Loving the angel
- Dimmi chi sei
#prodottofornitoda Nicole Teso
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