Review party: Le replicanti - Laura Mercuri
Torna in tutti gli store Laura Mercuri, l'autrice del besteller Ogni tuo silenzio. Con "Le replicanti", cambia completamente genere passando dal romance al noir, che adopera il giallo investigativo per far luce sul fenomeno del bullismo al femminile.
Autore: Laura Mercuri
Genere: Narrativa
Editore: Self Publishing
Link d'acquisto: In fondo alla pagina
TRAMA
In un paese sul mare scompare una ragazza. La ritrovano qualche giorno dopo, ferita a morte con una spada. L’ispettore Carelli non si capacita: perché una brava ragazza di buona famiglia, che studiava all’università e aveva tanti amici, è stata uccisa in quel modo? La sua più cara amica, Camilla, sembra soffrire come gli altri, ma è l’unica a non chiedersi il motivo di quella morte, perché lei sa cosa ha fatto Federica, e cosa hanno fatto anche Sara e Alice, le sue complici, il suo braccio armato, le sue “replicanti”. Poi c’è Davide, che non vuole sapere, anche se è per lui che Federica ha meritato la vendetta di qualcuno.
Uno spunto giallo per raccontare il bullismo al femminile e l’atmosfera quasi asfittica delle piccole comunità dove tutti sanno tutto di tutti, o credono di saperlo.
Una storia in cui niente è come sembra, i lupi si travestono da agnelli e le vittime diventano carnefici.
Uno spunto giallo per raccontare il bullismo al femminile e l’atmosfera quasi asfittica delle piccole comunità dove tutti sanno tutto di tutti, o credono di saperlo.
Una storia in cui niente è come sembra, i lupi si travestono da agnelli e le vittime diventano carnefici.
RECENSIONE
«Ma che stava succedendo ai giovani?, si chiese. Quando lui aveva vent'anni tutti riuscivano a leggergli dentro, e questi qui invece sembravano tanti replicanti.»
«Ma che stava succedendo ai giovani?, si chiese. Quando lui aveva vent'anni tutti riuscivano a leggergli dentro, e questi qui invece sembravano tanti replicanti.»
Quando mi hanno proposto di partecipare a questo Review Party, ho accetto senza riserve conoscendo già l'autrice attraverso la storia di Emilia e Aris di Ogni tuo silenzio. Un romanzo che mi aveva colpito e affascinato per la musicalità e la poesia che permeava quelle pagine intrise di romanticismo, segreti, dolore e una dolcezza disarmante. E credetemi sono stata ancora più contenta di partecipare quando ho scoperto che "Le replicanti" era un testo di tutt'altro genere. Perché mai vi starete chiedendo...vi rispondo subito: perché sono fermamente convinta che una brava scrittrice non debba mai fermarsi e fossilizzarsi, ma migliorasi misurandosi e confrontandosi col nuovo. La curiosità e la creatività sono motori di ricerca in continuo fluire, vi pare?
E in questo Laura Mercuri è stata coraggiosa, ottenendo secondo me un buon risultato.
La trama de Le replicanti è coinvolgente ed intrigante, piena di "action-movie" come direbbero i cinefili. In altri termini, ha il ritmo giusto, asseconda le vicende dei protagonisti che si intersecano in modo logico e coerente, malgrado nelle primissime pagine troppe informazioni ne abbiano un po' rallentato la velocità.
La trama però non è del tutto originale, leggendo infatti la mia cineteca mentale ha richiamato alla memoria molte similitudini (che non so se siano casuali o al contrario fonti d'ispirazione): Sara, Alice, Federica, Camilla mi ricordano tantissimo le ragazze di Pretty Little Liars; il piccolo paesino immaginario dove tutti sanno tutto di tutti mi fa pensare al contesto del vecchio film "I peccatori di Peyton Place", con la bravissima Lana Turner; mentre per quanto riguardo l'approccio alle indagini la serie tv Netflix di Riverdale.
E sono state proprio queste similitudini a farmi avere un rapporto di odio/amore con il romanzo, dal momento che non apprezzo molto il già sentito il già visto più volte, ma allo stesso tempo amo rivedere, riascoltare o rileggere ciò che ho apprezzato.
Allontanandoci da questi parallelismi (imprescindibili per me) l'autrice ha saputo fotografare, con la precisione di uno scatto professionale, la gioventù odierna, sempre più annoiata e priva di interessi, una comunità di ultima generazione decadente che per combattere la noia compie gesti ai limiti della legalità e del buon costume sfociando, nei casi più disperati, in azioni criminose. Ma prima di arrivare a tanto, il passaggio necessario è far parte di una banda di prepotenti che punisce chi non segue le regole. In questo contesto, al fenomeno del bullismo femminile si sommano i "peccati" di un piccolo paese dove ognuno non è ciò che sembra e dove tutti hanno dei segreti da nascondere e degli errori da farsi perdonare.
Se amate dunque il genere e se come me avete apprezzato quelle pellicole sopra citate, allora non potete esimervi dalla lettura de Le replicanti.
E sono state proprio queste similitudini a farmi avere un rapporto di odio/amore con il romanzo, dal momento che non apprezzo molto il già sentito il già visto più volte, ma allo stesso tempo amo rivedere, riascoltare o rileggere ciò che ho apprezzato.
Allontanandoci da questi parallelismi (imprescindibili per me) l'autrice ha saputo fotografare, con la precisione di uno scatto professionale, la gioventù odierna, sempre più annoiata e priva di interessi, una comunità di ultima generazione decadente che per combattere la noia compie gesti ai limiti della legalità e del buon costume sfociando, nei casi più disperati, in azioni criminose. Ma prima di arrivare a tanto, il passaggio necessario è far parte di una banda di prepotenti che punisce chi non segue le regole. In questo contesto, al fenomeno del bullismo femminile si sommano i "peccati" di un piccolo paese dove ognuno non è ciò che sembra e dove tutti hanno dei segreti da nascondere e degli errori da farsi perdonare.
Se amate dunque il genere e se come me avete apprezzato quelle pellicole sopra citate, allora non potete esimervi dalla lettura de Le replicanti.
A SPASSO CON...
Camilla
in giro per il paese, in qualche pub, nei ritrovi soliti del paese
#prodottofornitoda Laura Mercuri
©TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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