Review Party: Mai fidarsi delle apparenze - Liane Moriarty

Dopo il successo mediatico di "Nove perfetti sconosciuti", torna l'autrice dei romanzi corali e dei segreti che possono fare male. 

Titolo: Mai fidarsi delle apparenze
Titolo originale: Apples never fall
Autore: Liane Moriarty
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa contemporanea
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TRAMA

I Delaney sono un punto di riferimento per la loro comunità, e Joy e Stan sono l'invidia di tutti i loro amici. Dopo cinquant'anni di matrimonio e di duro lavoro alla scuola di tennis di loro proprietà, sono pronti a godersi serenamente la pensione. Joy è però dispiaciuta che nessuno dei quattro figli – Amy, Logan, Troy e Brooke – voglia rilevare l'attività di famiglia; la Delaneys Tennis Academy è stata per tutti una seconda casa che ha saputo accogliere gioie e dolori, per quanto lei preferisca ricordare soprattutto le prime. Non ha nipoti a cui badare, anche se è certa che presto arriveranno, e per occupare il tempo si dedica all'ascolto di podcast su argomenti disparati, dall'emicrania alla demenza senile. Solo un bussare insistente in tarda serata interrompe la voce del suo speaker preferito. Una sconosciuta si presenta alla porta confusa e sanguinante dopo un litigio con il fidanzato. Stan e Joy la fanno entrare, contenti di ospitare Savannah – questo il nome della ragazza – nella loro casa spaziosa per tutto il tempo che vorrà. Quando però il giorno di San Valentino Joy scompare e la ragazza non si trova da nessuna parte, la polizia interroga l'unica persona rimasta: Stan. E, per essere uno che si dichiara innocente, sembra avere molto da nascondere. Persino i suoi figli non sono sicuri che dica la verità. Costretti a riesaminare la loro storia familiare sotto una luce del tutto nuova, i Delaney riaprono vecchie ferite e scoprono ombre inquietanti. Il loro padre è davvero l'uomo che hanno sempre creduto che fosse? E qual è la parte giusta da cui stare?


RECENSIONE

Mai fidarsi delle apparenze, l'apparenza inganna, "to be or not not to be", la mela non cade lontana dall'albero...Frasi fatte, è vero, ma testimonianze vive e vegete che ciò che sembra la maggior parte delle volte non è. 

"Mai fidarsi delle apparenze", l'ultima pubblicazione italiana di Liane Moriarty, è un romanzo che narra di un dramma familiare intessuto ad un piccolo mistero e a molti segreti. Liane Moriarty, ha dimostrato già grandezza di spirito e acume con il successo di Piccoli grandi bugie e Nove perfetti sconosciuti, non meno con questo suo ultimo thriller. 

Il romanzo si apre con un'immagine sanguinolenta, nel vero senso della parola, giacché una sera, a casa Delaney, si presenta una sconosciuta insanguinata che chiede aiuto, dopo sembra abbia litigato con il fidanzato. Savannah, questo è il nome della ragazza, viene accolta in casa dai coniugi Delaney, ma il romanzo entra nel vivo dopo che Joy, la matriarca della famiglia Delaney, è apparentemente scomparsa e con essa la ragazza. 

Stan, il marito, è l'unico rimasto in quella casa, e pur se dice di non sapere nulla e si dichiara innocente, sembra una persona che ha molto da nascondere. I quattro fratelli Delaney, i figli della coppia, non sanno se credere al padre, non sono sicuri se la loro madre se ne sia andata volontariamente o se le è successo qualcosa.

Da lì in poi libro segue le vicende di ciascuno dei membri della famiglia Delaney, le loro relazioni reciproche, e tutto quello che sono e che non sono. Gran parte del libro è raccontato attraverso l'uso dei flashback, prima della scomparsa della sig.ra Delaney, flashback che si occupano delle loro dinamiche familiari, del circolo del tennis a cui i coniugi protagonisti hanno dedicato la loro esistenza. 

Quindi, mentre la premessa del libro è la scomparsa, la sostanza principale del libro è un dramma familiare su un gruppo di fratelli e sui loro genitori che hanno dedicato la loro vita alla scuola di tennis, di cui sono titolari. Se non fosse stato per lo sport e soprattutto per il tennis che li ha unito probabilmente on si sarebbero mai incontrati e forse nemmeno si sarebbero messi insieme. 

La storia inizia un po' lentamente, forse un po' troppo per i miei giusti, ma vi invito ad andare avanti positivamente, perchè poi il ritmo diventa più incalzante e gli indizi disseminati qua e là, insieme ai flashback, rendono la lettura interessante. Ed è un vortice di dati, poiché la scomparsa di Joy non è l'unico segreto nascosto in questa storia. La realtà è che anche il matrimonio esteriormente perfetto può celaer una moltitudine di peccati, e Joy e Stan sono sposati da molto tempo, e di peccati ne hanno commessi. E non sono solo i personaggi centrali che risultano avere cose che desiderano nascondere:

In termini di sostanza, "Mai fidarsi delle apparenze" mi ricorda una versione meno “strana” di Nove perfetti sconosciuti. Ha personaggi solidi, relazioni familiari interessanti e complicate e storie interpersonali avvincenti, con meno degli strani colpi di scena .

Adoro il fatto che questo abbia elementi di dramma familiare davvero complessi e sostanziali, ma in qualche modo non sembra troppo "pesante, non è così cupo e deprimente come molti altri romanzi similari. 

Mi piace anche che il libro si concluda in modo sensato e soddisfacente. Anche se c'è una piccola stranezza nel mezzo, di cui non farò parola, ma tutto sommato è un libro godibile. 





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