RECENSIONE
The last ship è una serie televisiva post apocalittica statunitense, creata da Hank Steinberg e Steven Kane per il network TNT e prodotta dal 2014 al 2018, tra gli altri, da Michael Bay. La serie si basa sull’omonimo romanzo del 1988 di William Brinkley.
La serie si conclude alla quinta stagione.
Dopo che una pandemia globale ha ucciso ľ80% della popolazione mondiale, l’equipaggio dell' USS Nathan James, un cacciatorpediniere lanciamissili classe Arleigh Burke della Marina militare degli Stati Uniti, cerca di trovare le cause del virus ed evitare la totale estinzione dell'umanità. Il comandante Tom Chandler guida il suo equipaggio alla ricerca della verità, con ľaiuto del suo secondo in comando Mike Slattery e della biologa Rachel Scott.
Considerando che il protagonista di questa serie per me sarà sempre Mark Sloane, il mio dottor bollore di Grey's Anatomy, andiamo a conoscere Erik Dane anche nelle vesti del capitano Tom Chandler e la sua ciurma.
The last ship racconta la storia di una nave militare americana, sulla quale una ricercatrice allestisce un laboratorio di emergenza per trovare una cura, anzi un vaccino, contro un’epidemia che sta sterminando la popolazione mondiale. Inizialmente, complice il fatto che debbano rimanere in silenzio radio per una missione, tutto l’equipaggio è ignaro del fatto che loro sono i pochi sopravvissuti dell'intera umanità. Dopo quattro mesi di assoluto silenzio, nessun segnale arriva dalla terraferma così come non arriva nessun segno di vita. Il capitano Tom Chandler e l'equipaggio riusciranno a sbarcare in un modo o nell’altro e si renderanno subito conto dello scenario che hanno di fronte: morte e distruzione a causa del virus. Più di cinque miliardi di persone hanno perso la vita e ľ equipaggio della Nathan James è ľ unica speranza per i sopravvissuti. I cattivi della situazione sono i russi, che hanno l’intenzione di sequestrare la dottoressa Rachel per assicurarsi il controllo del virus.
Devo dire che sono rimasta positivamente colpita dalle scene che si andranno a vedere: i luoghi e la sceneggiatura sono al di sopra degli standard. La serie inizia molto velocemente e anche i combattimenti sono di impatto, cosicché è difficile annoiarsi. Tutto il cast è notevole: Tom Chandler, il capitano della Nathan James, è un uomo che in un primo momento potrebbe sembrare impassibile, fin troppo ligio al dovere, quasi di ghiaccio. Così come lui, anche tutti i componenti della nave sono preoccupati per le proprie famiglie rimaste a casa, però continuano la loro missione nonostante l’impotenza di non poter sapere nulla di loro. Staranno bene? Saranno vivi?
Le scene che vedrete saranno, per la maggior parte, girate sulla nave (UNA NAVE VERA) e devo dire che, per gli appassionati, è davvero interessante guardare le azioni continue di cui questa serie è piena. Durante i combattimenti apocalittici, vi sembrerà di essere lì con loro e le escursioni militaresche sulla terra ferma vi lasceranno col fiato sospeso. È possibile che vi chiederete, ad un certo punto, se i buoni lo siano davvero e se i cattivi, in fondo, siano i buoni. Seppur ci siano ben pochi "legami di coppia", vi renderete subito conto che esistono legami molto più importanti, ed è bellissimo questo aspetto. Il legame e il bene per la patria è decisamente al primo posto e ognuno di questi uomini e di queste donne lottano per la sopravvivenza degli altri.
Tutto molto bello fino alla terza stagione.
La quarta stagione, purtroppo, lascia molto a desiderare. Viene a mancare tutto ciò che era stato costruito nelle prime tre ma, soprattutto, viene a mancare una trama che non appartiene più a The last ship. Tom Chandler, il protagonista assoluto, decide di allontanarsi dalla nave e cambiare strada, la motivazione non posso rivelarvela... Sarà solo verso metà stagione che vedremo una ripresa, che ci rassicurerà del fatto che la quinta e ultima avventura della serie potrebbe essere esplosiva. E così è stato.
Il quinto capitolo di The last ship riporta la Nathan James ai suoi albori, regalandoci una stagione mozzafiato, piena di suspense ma anche di dolore ed è con la tristezza nel cuore che non vedremo più nessuno di loro. A me mancheranno tantissimo...
Siete appassionati di serie con scene apocalittiche e missioni impossibili? Allora è la serie che fa per voi.
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