Film Tv: Nei panni di una principessa


Quando una pasticciera di Chicago e una futura principessa scoprono di essere praticamente identiche nell'aspetto esteriore, studiano un piano per scambiarsi le vite a Natale, assecondando il capriccio di Lady Margaret di Montenaro, prossima testa coronata del regno di Belgravia. Margaret, infatti, costretta per affari di stato a sposare il principe Edward di Belgravia, ha un unico desiderio: trascorrere le festività natalizie come una persona "normale", senza sottostare alle rigide regole di corte. Così quando incontra la giovane e talentuosa pasticciera Stacy De Novo - ad una competizione culinaria -  Lady Margaret le propone uno scambio. Stacy, inizialmente riluttante, accetta la sfida, incuriosita dall'idea di conoscere la famiglia reale e soprattutto un principe di sangue blu. Il patto consiste nel vivere la vita dell'altra per pochi giorni, cercando ovviamente di non far scoprire l'inganno, e ritornare poi alla propria vita come se non fosse accaduto nulla. 


Come ogni commedia romantica a tema natalizio che si rispetti, Nei panni di una principessa (titolo originale The Princess Switch) non è esente dalla "magia del Natale" ovvero dalla formula disneyana "i sogni son desideri di felicità", che prevede la realizzazione dei propri desideri e del compimento positivo della fiaba. L'Happy ending non manca dunque, ma nemmeno gli equivoci e i cattivi della situazione che cercano, in modo subdolo, di ostacolare l'avvenire della favola bella. 

Protagonista assoluta la fascinosa Vanessa Hudgens, attrice, cantante e ballerina statunitense famosa per il suo ruolo di Gabriella Montez in High School Musical, un film Disney per la televisione. Il suo charme e la sua bellezza hanno contribuito a rendere ancora più attraente questa pellicola cinematografica, insieme alla doppia interpretazione di due personaggi femminili contrapposti: precisa e impostata l'una, determinata e spontanea l'altra. A fronteggiarle due bei "maschioni": il latino Kevin Richards (interpretato da Nick Sagar) e il diafano principe Edward (interpretato da Sam Palladio, che sicuramente avrete già visto in Humans, Nashville o Doctors).


Un film  da vedere senz'altro, che ha tutte le caratteristiche per essere il perfetto film di Natale, anzi di più, perché ha pure un principe, una principessa, e l'elemento SWITCH, prezioso per ogni commedia degli equivoci. Il cosiddetto "SCAMBIO" è un artificio cinematografico che piace a molti, probabilmente motivato da un fattore psicologico. Detto in parole povere, l'idea di scambiare la propria vita con qualcun altro alletta, specie se per un giorno si possono svestire i propri pesanti panni e indossare quelli di qualcun'altro che all'apparenza sembrano dei fluttuanti e leggeri veli. Il cervello umano non dà la giusta importanza a questo tipo di switch, degradandolo ad un mero gioco infantile. Certo può essere bello, ma a volte tornare a riappropriarsi della propria identità diventa frustrante. Al contrario, dietro uno schermo invece è tutto maledettamente bello ed divertente. 

Prima di Nei Panni di una Principessa, lo scambio di due persone identiche nell'aspetto era stato già proiettato in The Parent Trap, un film disney del 1949 tratto dal romanzo tedesco Carlottina e Carlottina. Nella versione italiana, Il cowboy col velo da sposa, tratta dello scambio di due gemelle costrette a vivere separate fin da quando erano ancora in fasce, l'una con il padre in California, l'altra con la madre a Boston. Conosciutesi ad un campeggio estivo decidono di scambiarsi i ruoli per conoscere i rispettivi genitori con l'intento, successivo, di farli riavvicinare e vivere tutti insieme sotto lo stesso tetto. Il remake Disney del 1988, Genitori in trappola, narra la stessa identica storia, con qualche piccola variazione di programma. Entrambi i film sono molto belli, e sono tra i miei film Disney preferiti di sempre. Non oso contare quante volte li ho visti, ed ogni volta mi emoziono come fosse la prima volta. Credo che non mi stancherò mai di guardarli.


Altro film bellissimo modulato sullo Switch, ispirato tra l'altro al Cowboy col velo da sposa, è Matrimonio a 4 mani con Kirstie Alley, la mamma dei film della serie "Senti chi parla". 

Un consiglio: vedeteveli tutti!

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2 commenti

  1. Il cinema https://altadefinizionenuovo.co è un'arte crudele. Ha la capacità di cancellare il passato molto rapidamente. Niente invecchia così rapidamente come la pellicola. Molte foto di trent'anni fa sembrano incomprensibili o ridicole.

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