"Non smettere mai di sognare...puoi essere tutto quello che vuoi."
Saving Mr Banks racconta le intricate vicende di come ha avuto origine la versione cinematografica del primo libro di Mary Poppins, la tata più famosa al modo. Si perché i libri di Mary Poppins scritti da P.L. Travers sono ben otto. Il film narra come, dopo quasi trent'anni di tentativi infruttuosi da parte di Walt Disney di addivenire ad un accordo per la trasposizione sul grande schermo del primo libro per bambini della Travers, finalmente quest'ultima pare essersi convinta ma solo a determinate condizioni, una tra tutte imprescindibile: che non divenga un cartone animato, nè un film di animazione, solo un puro e semplice film.
Così la Travers parte alla volta degli studi hollywoodiani per "controllare" ogni minimo dettaglio del film. Il suo carattere spigoloso e super esigente, fa mettere in discussione tutto, disapprovando quasi ogni scelta del team creativo: dalla sceneggiatura alle musiche, ai dettagli fisici dei personaggi. Un accanimento così puntiglioso che esaspera tutta la squadra tecnica e che infonde, specie nel grande capo, il dubbio che forse Pamela Travers abbia qualche segreto profondo e intimo strettamente connesso alla trama del libro.
In effetti, non vi racconto i dettagli, Walt non si era sbagliato: la Travers, attraverso la storia di Mary Poppins, voleva restituire non solo dignità a Mr Banks - padre dei due bambini affidati alla tata - ma sistemare proprio le cose. In pratica la fiaba è una sorta di seconda opportunità che l'autrice avrebbe voluto per la sua stessa vita e per quella dei suoi famigliari. O, detta in altri termini, è la vita dei sogni che Pamela Travis avrebbe scelto di vivere insieme ai suoi cari.
Il destino avverso e senza sconti ha fatto si nascere le favolose trame degli otto libri di Mary Poppins ma ha indubbiamente cambiato per sempre la vita della sua autrice, forgiandone un temperamento duro e solitario. Emma Thompson ne ha fatto un'interpretazione straordinaria e commovente del personaggio, sottolineandone gli aspetti più salienti della protagonista femminile. Detto tra noi, non potevano scegliere attrice migliore. Stessa cosa dicasi per Walt Disney, rappresentato sul grande schermo da quel signor attore che è Tom Hanks, un tuttologo in campo di attoriale. Plauso anche a Colin Farrell per la sua grandiosa interpretazione nel ruolo di...un sognatore.
Il regista, John Lee Hancock, ha dato un taglio commovente e di riflessione alla pellicola cinematografica, mescolando ad arte il tratteggio della psicologia dei personaggi con il prezioso supporto di flashback, la vita negli Studios e quella fuori da essi.
Insomma tutto combacia alla perfezione fino all'epilogo finale che si sa, conduce al grande successo di Mary Poppins che sappiamo poi essere diventato un mix di animazione e live-action.
Preciso subito che il film è stato liberamente ispirato alla vicenda delle trattative per mettere in scena Mary Poppins. La storia vera è un'altra, molto simile ma comunque diverse in alcuni punti.
Dire che è un film da non perdere è troppo poco. E' commovente fino alle lacrime, è fonte di ispirazione ed apre una parentesi sull'accudimento invertito e su molte altre spie psicologiche. Il tutto avviene però come se ci fosse una favola nella favola.
Insomma vedetelo è meraviglioso!
Saving Mr Banks racconta le intricate vicende di come ha avuto origine la versione cinematografica del primo libro di Mary Poppins, la tata più famosa al modo. Si perché i libri di Mary Poppins scritti da P.L. Travers sono ben otto. Il film narra come, dopo quasi trent'anni di tentativi infruttuosi da parte di Walt Disney di addivenire ad un accordo per la trasposizione sul grande schermo del primo libro per bambini della Travers, finalmente quest'ultima pare essersi convinta ma solo a determinate condizioni, una tra tutte imprescindibile: che non divenga un cartone animato, nè un film di animazione, solo un puro e semplice film.
Così la Travers parte alla volta degli studi hollywoodiani per "controllare" ogni minimo dettaglio del film. Il suo carattere spigoloso e super esigente, fa mettere in discussione tutto, disapprovando quasi ogni scelta del team creativo: dalla sceneggiatura alle musiche, ai dettagli fisici dei personaggi. Un accanimento così puntiglioso che esaspera tutta la squadra tecnica e che infonde, specie nel grande capo, il dubbio che forse Pamela Travers abbia qualche segreto profondo e intimo strettamente connesso alla trama del libro.
In effetti, non vi racconto i dettagli, Walt non si era sbagliato: la Travers, attraverso la storia di Mary Poppins, voleva restituire non solo dignità a Mr Banks - padre dei due bambini affidati alla tata - ma sistemare proprio le cose. In pratica la fiaba è una sorta di seconda opportunità che l'autrice avrebbe voluto per la sua stessa vita e per quella dei suoi famigliari. O, detta in altri termini, è la vita dei sogni che Pamela Travis avrebbe scelto di vivere insieme ai suoi cari.
Il destino avverso e senza sconti ha fatto si nascere le favolose trame degli otto libri di Mary Poppins ma ha indubbiamente cambiato per sempre la vita della sua autrice, forgiandone un temperamento duro e solitario. Emma Thompson ne ha fatto un'interpretazione straordinaria e commovente del personaggio, sottolineandone gli aspetti più salienti della protagonista femminile. Detto tra noi, non potevano scegliere attrice migliore. Stessa cosa dicasi per Walt Disney, rappresentato sul grande schermo da quel signor attore che è Tom Hanks, un tuttologo in campo di attoriale. Plauso anche a Colin Farrell per la sua grandiosa interpretazione nel ruolo di...un sognatore.
Il regista, John Lee Hancock, ha dato un taglio commovente e di riflessione alla pellicola cinematografica, mescolando ad arte il tratteggio della psicologia dei personaggi con il prezioso supporto di flashback, la vita negli Studios e quella fuori da essi.
Insomma tutto combacia alla perfezione fino all'epilogo finale che si sa, conduce al grande successo di Mary Poppins che sappiamo poi essere diventato un mix di animazione e live-action.
Preciso subito che il film è stato liberamente ispirato alla vicenda delle trattative per mettere in scena Mary Poppins. La storia vera è un'altra, molto simile ma comunque diverse in alcuni punti.
Dire che è un film da non perdere è troppo poco. E' commovente fino alle lacrime, è fonte di ispirazione ed apre una parentesi sull'accudimento invertito e su molte altre spie psicologiche. Il tutto avviene però come se ci fosse una favola nella favola.
Insomma vedetelo è meraviglioso!
è troppo poco
RispondiEliminaGli attori dei film https://ilgeniodellostreaming.cloud/commedia/ ci ispirano facendoci sentire bene con la persona in cui possiamo pensare ad alta voce.
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