Un romanzo allegro, divertente e spassoso, che però fa riflettere.
Titolo: Abbi cura di splendere
Titolo: Abbi cura di splendere
TRAMA
C'è un solo posto in cui Luce si sente veramente libera: di fronte al mare. È lì, sulla grande spiaggia a pochi chilometri da Roma, che può osservare il mondo e catturare istanti indimenticabili con la macchina fotografica sempre appesa al collo. È lì che può pensare a chi davvero vuole essere, e non a chi dovrebbe essere. Perché Luce sa che tutti, ma proprio tutti, si aspettano qualcosa da lei: sua madre che sta affrontando un incubo, il suo ragazzo che non l'ha mai saputa ascoltare, e persino le sue amiche che non riescono a fare a meno di lei. Ma Luce ha la testa piena di sogni, sogni a cui non può e non vuole rinunciare. Lei è quel tipo di persona che non si ferma davanti a niente, che prende la vita a pugni, e che spesso si fa male. Così, quando il destino la mette alle strette, Luce deve fare una scelta. Arrendersi oppure continuare a lottare per cercare la propria strada. Al suo fianco, un misterioso ragazzo conosciuto sulla spiaggia in un freddo pomeriggio d'inizio primavera, Vit, da cui Luce imparerà che ogni sogno ha un prezzo. Toccherà a lei trovare il coraggio di pagarlo.
RECENSIONE
Un aquilone rosso. La misteriosa sagoma di un ragazzo che cerca di fargli prendere il volo. Una fotografia scattata in riva al mare, un istante rubato al tempo. Può una fotografia cambiare davvero la vita di una persona? Il destino di Luce sembra essere in bilico, sospeso tra un futuro incerto e la ricerca di sé stessa.
Per una liceale all’ultimo anno di scuola, l’unico problema dovrebbe essere l’esame di maturità imminente, prendere buoni voti per arrivare al tanto atteso traguardo con una media alta e diplomarsi senza troppe difficoltà. Non per Luce, però. Il suo mondo è tutt’altro che facile.
In un liceo popolato da ragazze bellissime e vuote, che bullizzano e ricattano chiunque provi a fermarle, è proprio lei a venir presa di mira dalla perfida Lavinia e dalle sue amichette Virginia e Flaminia, tutto perché Luce vuole difendere Fil, il suo migliore amico, la cui unica “colpa” è l’omosessualità. Per salvarlo da una terribile umiliazione sui social network, ci va di mezzo lei: le tre ragazze, infatti, iniziano a ricattarla fino a spingerla allo stremo, minacciando di fare del male anche ai suoi amici. Ma Luce non molla, lei è forte, è decisa a non dargliela vinta e sfida Lavinia come nessuno aveva mai avuto il coraggio di fare prima. Appoggiata anche da Fil, Alma e Zoe, i suoi migliori amici, tiene testa a tutti quelli che credono di essere superiori agli altri solo perché indossano vestiti e borse firmate e riesce a “sbullonare” le bulle della scuola che nessuno aveva mai osato ostacolare. Ma sarà soltanto questo a dare sui nervi alle perfide compagne di liceo? Qual è in realtà l’obiettivo finale delle tre arpie?
Come se non bastasse, il suo fidanzato Matteo è totalmente incapace di ascoltarla ed è concentrato solamente su sé stesso e sul rugby. Tutto sembra essere più importante di lei. La sua freddezza la ferisce nel profondo, minando sempre di più la sua insicurezza e la sua autostima.
Oltre a tutto questo e ai soliti pensieri che tutti gli adolescenti hanno per la testa, Luce si trova a dover fare i conti con i problemi della madre.
Penelope è l’unica figura genitoriale ad aver guidato Luce per tutto l’arco della sua giovane vita, visto che il padre le ha abbandonate quando lei era molto piccola. È la donna dalla quale ha imparato tutto ciò che sa, la sua ancora di salvezza, la sua roccia. Ad appoggiarle c’è Giorgio, il compagno della madre, un uomo premuroso, gentile ed innamorato di Penelope a tal punto da condividere con lei e sua figlia ogni tappa di questo importante percorso.
Ludovica Bizzaglia non poteva scegliere nome migliore per la protagonista di questo romanzo: Luce. Abbagliante, radiosa ed al contempo granitica come una roccia: riesce a farsi spazio in un mondo crudele, a rialzarsi sempre, a far sentire la sua voce, a non soccombere di fronte alle ingiustizie della vita. Luce è determinata, forte come non mai, abituata a fare a cazzotti con il mondo circostante e a prendere la vita di petto, sempre pronta a sfidare tutto e tutti con grinta e decisione.
La scrittrice descrive mirabilmente ciò che la ragazza si trova ad affrontare, i dubbi, le paure di fronte ad un futuro così incerto con una maturità incredibile per una ragazza della sua età.
“Deficere est iuris gentium” – “essere irragionevoli è un diritto umano.
Luce urla al mondo intero il suo disagio, il suo dolore, come un disperato grido di libertà in quell’immensa prigione che è diventata la sua vita. E lo fa davanti al mare, il suo unico “confidente”, l’unico posto in cui si sente realmente al sicuro. Con la sua Reflex stretta in mano, la sua ancora di salvezza, la sua finestra sul mondo, scatta una foto dopo l’altra e riesce a racchiudere un istante rendendolo eterno, proteggendolo dallo scorrere impietoso del tempo. E sarà proprio il mare a farle il regalo più grande: un aquilone rosso che vola nel cielo, atterrando ai piedi di un ragazzo sconosciuto, dai ricci scuri e ribelli, che cambierà la sua vita. Vittorio, un giovane filosofo dagli occhi sinceri, le mostrerà che la vita non è semplice, che non tutto ciò che ci si aspetta accade e, soprattutto, che a volte bisogna sbagliare per fare la cosa giusta.
"E portami con te
Tu portami con te
Dov'è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio…"
(cit. Ultimo - Una rondine al guinzaglio)
Uno scatto dopo l’altro, Luce metterà ordine nella sua vita, dando importanza alle cose che contano davvero, prendendo consapevolezza di sé stessa e cominciando finalmente a splendere.
L’attrice Ludovica Bizzaglia, al suo romanzo d’esordio, è una vera sorpresa: già protagonista di diverse fiction Rai e Mediaset e star di Instagram con oltre 730 mila followers, se la cava alla grande anche nei panni della scrittrice. Con un linguaggio semplice, curato ed immediato riesce a dare vita ad una storia avvincente e romantica, intrecciando tematiche importanti con la storia di una giovane adolescente alle prese con le difficoltà della vita. Un libro da leggere sicuramente, in riva al mare o in un luogo silenzioso, coi nostri pensieri in sottofondo.
E ricordate, come dice Ludovica, abbiate sempre cura di splendere.
A SPASSO CON...
Luce
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