E' arrivato in libreria il quarto capitolo della serie "Again". Questa volta tocca al professor Nolan e alla quasi sorella acquisita di Down, Everly, essere protagonisti.
Titolo: Il fiore perduto dello sciamano di K
Serie: Trilogia dei fiumi #3
Autore: Davide Morosinotto
Genere: Narrativa ragazzi
Editore: Mondadori
Link d'acquisto: Amazon
Serie: Trilogia dei fiumi #3
Autore: Davide Morosinotto
Genere: Narrativa ragazzi
Editore: Mondadori
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TRAMA
Perù, 1986. Quando Laila viene ricoverata nella clinica neurologica di Lima non passa inosservata: la figlia di un diplomatico finlandese e i suoi capelli biondissimi incuriosiscono i giovani pazienti del reparto Pediatria. Specialmente El Rato, il ragazzino con la lingua più lunga che Laila abbia mai conosciuto. I due si imbattono per caso in uno strano diario, scritto nel 1941 da un certo dottor Clarke, e restano affascinati dal disegno di un raro fiore usato dagli sciamani della tribù di K., che secondo le annotazioni di Clarke ha un grande potere curativo. Proprio in quel momento per Laila arriva la diagnosi: i medici sono finalmente riusciti a dare un nome alla sua malattia, un nome che non lascia speranze. O forse no. C'è ancora una cosa che i due amici possono fare, insieme: ritrovare il Fiore Perduto che, forse, può guarire Laila. E cambiare il destino di entrambi. Inizia così un viaggio lungo e inaspettato che li porterà dalle Ande alla foresta amazzonica, sfidando terroristi, trafficanti di droga e una natura maestosa e terribile. Età di lettura: da 12 anni.
RECENSIONE
Ultimamente Mondadori ragazzi sta pubblicando dei veri e propri piccoli capolavori, ed io ringrazio vivamente la casa editrice per avermi permesso di poterli scoprire, pure in anteprima devo ammettere.
"Il fiore perduto dello sciamano di K" narra le avventure di due ragazzini, Laila e El Rato, che fuggono dal reparto di pediatria con una diagnosi non molto positiva per andare alla ricerca di un fiore perduto che, stando alle ricerche del dottor Clarke, potrebbe essere la soluzione al loro caso assai disperato. Non essendo le cure tradizionali dei palliativi, non gli resta che tentare di avventurarsi nella foresta amazzonica, più precisamente nel cuore all'altezza di Lima (Perù), per scovare questo esemplare di flora medicamentosa.
Alla tematica delicata che affligge realmente nel mondo molti ragazzi e le loro famiglie e che l'autore affronta in modo assai dolce ed elegante, si affianca il tema dell'avventura in luoghi meravigliosi dove la natura riesce ad essere più che ridente e ancora inalterata dalla tecnologia dell'uomo. A rendere tutto più avventuroso - quasi reale - una serie di raffigurazioni, contenute all'interno del libro, davvero spettacolari.
Non tutto però va liscio come l'olio perché i due giovani protagonisti saranno alle prese con personaggi antagonisti che gli daranno filo da torcere e che cercheranno di ostacolarli in ogni modo.
E' bello scoprire che in un libro per ragazzi vengono affrontate tematiche importanti in un modo così fluido, seppur a volte ermetico, che aprono gli occhi su quella fetta di mondo su cui spesso tendiamo a girare lo sguardo dall'altra parte.
A fare da contrappeso alle tematiche importanti e delicate affrontate, il temperamento frizzante e comunque positivo di Laila ed El Rato, sempre coraggiosi, combattenti e non si danno mai per vinti. Un vero e proprio esempio per chi perde ogni speranza e si abbandona alla tristezza.
Altra nota positiva, la copertina fantastica, fatemelo dire, dei colori davvero incantevoli. Inoltre, si tratta pur sempre di un libro per ragazzi, sappiatelo; ciò significa dunque che alla realtà si mescola la magia e tutto appare ancora più meraviglioso.
A SPASSO CON...
Laila e El Rato
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