Donato Carrisi, padre di Mila Vasquez e Marcus, è tornato con un nuovo ed intrigante libro che questa volta regala qualcosa ai suoi lettori un affascinante storia che, tra presente e passato, lega i protagonisti in una vicenda da brividi quasi paranormali.
Titolo: La casa delle voci
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Genere: Paranormal
TRAMA
Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà.
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l’ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l’addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall’altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un’illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber.
Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un’illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber.
Hanna è un’adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l’assassina è proprio lei
RECENSIONE
“E se le dicessi che ci sono cose da cui non può proteggere i suoi cari, mi crederebbe? Se le dicessi che alcuni pericoli che nemmeno immaginiamo sono già in agguato nelle nostre vite, mi crederebbe? Se le dicessi che esistono che esistono forze maligne in questo mondo da cui non si può sfuggire, mi crederebbe?”
Lo chiamano l’addormentatore di bambini ed è il migliore nel suo campo. Pietro Gerber vive a Firenze ed è uno psicologo infantile specializzato in ipnosi, il suo lavoro consiste nel cercare di risolvere gli effetti post traumatici andando a ritroso nelle cause che li hanno provocati. Scavando a fondo nella memoria dei suoi piccoli pazienti, ricostruisce il fattore scatenante filtrando i ricordi dalle contaminazioni fantasiose.
La sua placida bolla scoppia quando entra in contatto con Hanna Hall, un’australiana dal passato travagliato che vuole a tutti i costi far luce su un omicidio accaduto anni prima quando lei era solo una bambina. Hanna ora è un’adulta che cerca disperatamente l’aiuto di Gerber perché ritiene non solo di sapere che il delitto è stato commesso in terra Toscana, ma che a commetterlo sia stata proprio lei.
In un’escalation di azioni ed emozioni, il protagonista dovrà fare i conti non solo con i suoi limiti professionali ed umani ma anche con le sue paure più grandi. Si ritroverà faccia a faccia con i frammenti di un passato che aveva volutamente rimosso e che lo condurranno verso nuove scoperte e sconvolgenti verità.
Ancora una volta Donato Carrisi si conferma un maestro della suspance e degli epiloghi dal carattere rubikiano, mettendo su carta un plot preconfezionato per una nuova avvincente sceneggiatura. Una scrittura adatta per il grande schermo con un surplus per i suoi lettori affezionati: elementi del paranormale che mettono in discussione la psicologia classica e pongono l’accento al contempo sulla franchezza e sulla purezza di spirito dei bambini.
“E se invece da bambini possedessimo un talento speciale per vedere cose impossibili? E se nei primissimi anni delle nostre vite avessimo davvero la capacità di guardare oltre la realtà, di interagire con mondi invisibili, e poi invece perdessimo questa abilità diventando adulti?”
Una storia che merita senz’altro di occupare un posto in prima fila in libreria ma che lascia le prime due posizioni sul podio delle mie preferenze alle serie di Mila Vasquez e Marcus.
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