L’autrice devolverà in beneficenza i proventi derivanti dalla vendita dell’eBook di Appuntamento in terrazzo all’Ospedale Policlinico di Modena.
Titolo: Appuntamento in terrazzo
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
TRAMA
“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più.
È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell'appartamento accanto al suo, c'è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s'incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un'amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più?
RECENSIONE
Sorpresona dell’autrice italiana più amata del momento nel panorama della letteratura rosa. Felicia Kingsley pubblica con Newton Compton un romanzo breve, il cui scopo è darne tutto il ricavato all’Ospedale Policlinico di Modena. Un fine nobile che le rende onore e che le permette di regalare ai suoi lettori una storia d’amore che fa ridere e sognare, come solo lei sa fare.
Ancora una volta la Kingsley dimostra di saper cavalcare l’onda del momento narrando di volata una vicenda che calza a pennello con il lockdown che purtroppo il mondo intero sta vivendo e con cui deve fare i conti quotidianamente. E se la libertà è limitata, le tasche iniziano a svuotarsi, il rischio di un collasso economico è dietro l’angolo, a risentirne di più sono i rapporti umani, nell’esplicarsi dei sentimenti e delle emozioni. Ecco che i due protagonisti di "Appuntamento in terrazzo", Alex e Didi, si ritrovano a vivere delle situazioni frustranti: Alex, fotografo viaggiatore, è costretto a condividere l’appartamento con la sua ex – che tra l’altro l’ha tradito con un altro – una donna fissata coi social che si è messa a fare l’influencer pubblicizzando, in modo mendace, brodotti bio e veg affamando le sue giovani followers, tra cui Camilla, sorella di Didi; Didi, ingegnere a Berlino, si ritrova suo malgrado a casa con una sorella fissata coi social e tutto ciò che comporta il mondo dell’apparire, una madre complottista, un padre che lavora più in smartworking che in ufficio e l’arzillo nonnino che mangia solo minestrina e stracchino ma che è il più saggio di tutti.
Sfiancati dalla situazione che entrambi respirano tra le quattro mura dei loro appartamenti confinanti, Alex e Didi escono spesso in terrazzo per mettere in pausa la situazione infernale che entrambi respirano in casa. E una parola tira l’altra, un sorriso e un inaspettato feeling che presto conduce all’attrazione, i due fanno di quel terrazzo la location per il loro appuntamento quotidiano, fatto si di distanziamento sociale ma anche di un avvicinamento di emozioni che travolge.
Felicia sa ben sottolineare la costatazione non poi così ovvia che l’amore si nutre di sentimenti, di gesti, di sguardi, di parole, non solo di baci e abbracci, che il corteggiamento è bello molto più degli amori cotti e mangiati e che forse dovremmo riappropriarci di quegli occhi negli occhi, e di quel rispettare le distanze che hanno fatto grandi ed indimenticabili gli amori dei nostri nonni.
Con un’ironia dissacrante e dialoghi al vetriolo che fanno del suo stile frizzante il punto di forza, la Kingsley ancora una volta ci regala ore spensierate facendoci ridere e sognare in un periodo in cui è molto difficile farlo.
Ancora una volta la Kingsley dimostra di saper cavalcare l’onda del momento narrando di volata una vicenda che calza a pennello con il lockdown che purtroppo il mondo intero sta vivendo e con cui deve fare i conti quotidianamente. E se la libertà è limitata, le tasche iniziano a svuotarsi, il rischio di un collasso economico è dietro l’angolo, a risentirne di più sono i rapporti umani, nell’esplicarsi dei sentimenti e delle emozioni. Ecco che i due protagonisti di "Appuntamento in terrazzo", Alex e Didi, si ritrovano a vivere delle situazioni frustranti: Alex, fotografo viaggiatore, è costretto a condividere l’appartamento con la sua ex – che tra l’altro l’ha tradito con un altro – una donna fissata coi social che si è messa a fare l’influencer pubblicizzando, in modo mendace, brodotti bio e veg affamando le sue giovani followers, tra cui Camilla, sorella di Didi; Didi, ingegnere a Berlino, si ritrova suo malgrado a casa con una sorella fissata coi social e tutto ciò che comporta il mondo dell’apparire, una madre complottista, un padre che lavora più in smartworking che in ufficio e l’arzillo nonnino che mangia solo minestrina e stracchino ma che è il più saggio di tutti.
Sfiancati dalla situazione che entrambi respirano tra le quattro mura dei loro appartamenti confinanti, Alex e Didi escono spesso in terrazzo per mettere in pausa la situazione infernale che entrambi respirano in casa. E una parola tira l’altra, un sorriso e un inaspettato feeling che presto conduce all’attrazione, i due fanno di quel terrazzo la location per il loro appuntamento quotidiano, fatto si di distanziamento sociale ma anche di un avvicinamento di emozioni che travolge.
Felicia sa ben sottolineare la costatazione non poi così ovvia che l’amore si nutre di sentimenti, di gesti, di sguardi, di parole, non solo di baci e abbracci, che il corteggiamento è bello molto più degli amori cotti e mangiati e che forse dovremmo riappropriarci di quegli occhi negli occhi, e di quel rispettare le distanze che hanno fatto grandi ed indimenticabili gli amori dei nostri nonni.
Con un’ironia dissacrante e dialoghi al vetriolo che fanno del suo stile frizzante il punto di forza, la Kingsley ancora una volta ci regala ore spensierate facendoci ridere e sognare in un periodo in cui è molto difficile farlo.
«Tutto bene?», mi domanda. «Lo sai, vero, che da regolamento di condominio è vietato mettere stendini in balcone? Te lo dico non perché me ne freghi qualcosa, ma perché l’amministratore è un po’ nazista e potreste trovarvelo alla porta nell’arco di mezz’ora».«Lo so, ma mia madre si è data alle pulizie di primavera, l’asciugatrice lavora a ciclo continuo e non sappiamo più dove appendere il bucato. Questa è l’ultima spiaggia».«C’è anche un altro motivo per cui è meglio non mettere gli stendini fuori», dice lui chinandosi a terra per poi tirarsi su di nuovo, sventolando un pezzo di pizzo rosa tra le dita. «Queste sono atterrate qui».Un momento. Quelle sono… «Le mie mutande!».«Che non erano di tua madre già lo sapevo, tuo padre e tuo nonno li escludo a priori e tua sorella è troppo giovane per…».Lui legge l’etichettina all’interno dell’elastico. «La Perla. Ottimo gusto. Approvo».«Sono un regalo». Un regalo che mi sono fatta io, ma non voglio che pensi a… non so bene cosa non voglio che pensi. Non voglio che pensi proprio.«Guarda che non devi giustificarti».«Ridammele».«E se non volessi?”“Verrei a riprendermele».«Non puoi: distanziamento sociale. Lo dice il decreto».«Hai proprio una bella faccia tosta».«Credo che le userò per far ingelosire la mia ex», dice infilandosele in tasca. Il tipo apre la porta scorrevole per entrare. «La prossima volta potresti lanciarmi anche un reggiseno?».E un secondo prima che lui riesca a chiudersi dentro riesco a centrarlo tirandogli i mutandoni a quadri del nonno.
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