Recensione: Nevernight, i grandi giochi – Jay Kristoff
LIBRO SECONDO DEGLI ACCADIMENTI DI ILLUMINOTTE
Dall'osannato autore australiano Jay Kristoff, la trilogia fantasy più innovativa del decennio.
Titolo: Nevernight, i grandi giochi
Titolo originale: Godsgrave
Serie: The Nevernight Chronicles #2
Autore: Jay Kristoff
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Link d'acquisto: Amazon
TRAMA
Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all’interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti.
La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa.
Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto.
Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.
La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa.
Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto.
Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.
RECENSIONE
Il lupo non commisera l’agnello. E la tempesta non chiede perdono agli affogatiMotto della Chiesa RossaIn I grandi giochi ritroviamo Mia dopo le assurde vicende del primo volume Nevernight – Mai dimenticare, che ci hanno lasciato letteralmente senza fiato (meno male che avevo già comprato tutti i volumi della trilogia!!). In questo entusiasmante capitolo, Mia Corvere insieme a Messer Cortese ed Eclissi, sarà costretta ad attuare scelte molto particolari, a volte anche difficili da capire, ma con lo scopo ultimo di compiere la sua personale vendetta contro chi ha distrutto la sua famiglia.
Ma andiamo per ordine: come nel precedente volume, anche qui ritroviamo due tempi di narrazione, che iniziano a combaciare dopo circa 200-250 pagine. Abbiamo capitoli che si svolgono nel “presente” e capitoli che riprendono dei flashback della protagonista, in modo da farci capire come Mia sia arrivata a rendersi schiava.
Ebbene sì, grazie ad un fortuito incontro con Ashlinn, Mia scopre che la Chiesa Rossa ha avuto un ruolo importante nella morte di suo padre, e che il mandante è proprio Scaeva. Il piano di Mia è semplice: diventare una Gladiatii (uno schiavo che combatte per il divertimento del popolo, una sorta di gladiatore, per intenderci), vincere il Venatus Magni e uccidere finalmente Duomo e Scaeva. Ingegnoso? Assolutamente sì. Semplice? Proprio per niente. Ma Mia, per nostra fortuna, è un concentrato di tenacia e coraggio, che la faranno arrivare dove nessuno è mai riuscito a spingersi.
Chi la accompagna in questa avventura folle: Mercurio, sempre pronto ad aiutarla, Messer Cortese ed Eclissi, che ormai non si separano mai da lei, e la stessa Ashlinn, che avrà un ruolo importantissimo in tutto il secondo volume. Ma non solo, ci saranno anche i suoi compagni di cella del collegio Remus: Sidonius, Cantalame, i gemelli Bryn e Byern, Alzaonda, Macellaio, Verme (che non è una Gladiatii ma per certi versi sarà indispensabile) e per ultimo Furian, anche lui un tenebris come la nostra Mia; tuttavia, i rapporti tra i due saranno molto tesi, fino allo scontro decisivo del Venatus Magni. Per Mia, tutti loro saranno solo un mezzo per raggiungere la tanto desiderata vendetta… oppure no??
«A Vaan abbiamo un detto» replicò Byern. «In ogni respiro, dimora la speranza.»Byern si voltò verso Mia. Un rapido sorriso mascherava il suo dolore. Una pacca sulla schiena di Mia interruppe quell’orrenda quiete. «Continua a respirare, piccolo Corvo.»”In questo difficile percorso, oltre all’inaspettato rapporto di amicizia sincera che si crea con i suoi compagni Gladiatii, Mia non ha messo in conto le sconvolgenti rivelazioni sul suo passato e sulla sua natura di tenebris (il mistero verrà solo parzialmente svelato), che la costringeranno a fare scelte molto poco ordinarie (ma in questa saga, cos’è ordinario??).
“Pazienza” pensò. “Se la Vendetta ha una madre, il suo nome è Pazienza.”Mia prese un respiro profondo. Chiuse gli occhi. «Dominatii» mormorò. E sporgendosi in avanti, baciò l’anello.Se ho adorato Mia nel primo volume, in questo secondo libro me ne sono totalmente innamorata. La nostra protagonista è totalmente diversa dalle classiche eroine, e per questo è senza dubbio da apprezzare. I Gladiatii mi hanno tutti conquistata, eccetto Furian, che mi ha fatto storcere un po’ il naso per determinati atteggiamenti. Tuttavia, credo che, tra tutti, è quello realmente indispensabile per la crescita personale di Mia, per cui l’ho tollerato fino alla fine.
La presenza di Ashlinn e l’evoluzione del rapporto tra le due ragazze è invece stata una piacevole sorpresa, davvero inaspettata, ma ben riuscita.
Ma la ciliegina sulla torta è stata sicuramente il ritorno di un personaggio (che ho amato intensamente e che credevo ormai perso per sempre), ma non voglio dire nulla di più, altrimenti mi tocca fare un super-spoiler!!!
So che sei destinata a molto più di questo. La tua verità giace nella tomba. Eppure dipingi le tue mani di rosso per loro, quando in realtà dovresti dipingere i cieli di neroDetto questo, leggete assolutamente questo secondo volume (se non lo avete fatto, recuperate anche il primo), che per ora mi ha sorpresa solo in meglio e che si fa leggere in una manciata di giorni. Ora, passo alla lettura del terzo e ultimo capitolo, Alba Oscura, con un piccolo peso sul cuore, perché finire una storia così tanto intensa è sempre una grande perdita! Buona lettura!!
Tutto ciò che serve è la volontà di compiere ciò che altri non vogliono fare.
A SPASSO CON...
allo scontro finale, il Venatus Magni di Godsgrave!

#prodottoacquistato
Nessun commento