Review Party: Cuori arcani – Melissa Panarello

Un romanzo all'insegna delle leggende popolari e dell'eterno legame familiare. In uscita oggi grazie a Mondadori.

Titolo: Cuori arcani
Autore: Melissa Panarello
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Mondadori
Link d'acquisto: Amazon

TRAMA

Questo devi sapere.
Primo: non c’è futuro senza presente e non c’è presente senza passato.
Secondo: la prima risposta è sempre quella giusta.
Terzo: non sempre quello che serve è quello che vuoi.
Alla scomparsa della nonna Angela, Greta rimane sola al mondo. Perciò, in attesa di diventare maggiorenne, è costretta a lasciare il luogo in cui è cresciuta, a Catania – dove tutto, dai soffitti affrescati al profumo di scorze d’arancia che aleggia nelle stanze, le ricorda l’amore avvolgente della nonna -, e a trasferirsi in una casa famiglia che si trova in un piccolo paese alle pendici dell’Etna. Delle cose appartenute ad Angela, Greta porta con sé solo pochi oggetti, tra cui un mazzo di strane carte avvolte in un panno di velluto, i suoi Tarocchi.
Non appena arrivata nella sua nuova casa, si imbatte in Arturo, un ragazzo dall’aria misteriosa – capelli neri di seta, occhi spietati e bellissimi e una bocca rossa come se avesse appena spalmato del sale sulle labbra – che la ammalia dal primo istante. Un ragazzo che sembra leggerle dentro come mai nessuno prima, del quale però nessuno nella sua nuova famiglia sembra sapere nulla. Una creatura dall’apparenza forte e al contempo estremamente fragile come se, al solo toccarlo, potesse rompersi in mille pezzi. E, soprattutto, con un destino crudele davanti a sé al quale solo lei sembra in grado di opporsi. Ma per farlo, Greta dovrà prima imparare a conoscere profondamente se stessa, liberandosi delle proprie paure. E, chissà, forse proprio nelle strane carte ereditate dall’amata nonna è indicata la strada per riuscirci…


RECENSIONE

Lo avevo amato, di questo ero certa. Ma tutto quell’amore sarebbe dovuto morire con lui. Adesso era libero ed era arrivato il momento di lasciarlo andare via.
Chi non si è mai fatto leggere i tarocchi? Insomma, per scherzo o perché si crede per davvero nel potere delle carte, è un qualcosa che volentieri si vuole sperimentare, spinti da quella irrefrenabile voglia di conoscere il proprio futuro. Questa storia ci racconta di Greta, giovanissima quando rimane orfana dei genitori, cresciuta con la nonna Angela; lasciata sola dal marito dopo la scomparsa dei genitori di Greta, Angela è razionale, intraprendente, che si sostiene solo sulle proprie braccia. Ed è così che cresce Greta, con la certezza che la magia sia solo un mito raccontato ai bambini per farli addormentare, e che la ragione sia il motore che fa muovere il mondo. Così, Greta impara presto a fidarsi solo della propria mente. 

Lo “scossone” decisivo nella vita della nostra giovane protagonista, avviene con la scomparsa di Angela. Greta, ancora minorenne, viene trasferita in una casa-famiglia, costretta a lasciare Catania, la sua cara dimora, e la migliore amica Manuela, con cui ha un rapporto molto stretto. Nella nuova casa viene accolta, non troppo calorosamente, da Anna, la sua nuova tutrice, che ha preso con sé anche altri ragazzi, con cui presto Greta imparerà a relazionarsi.
Oltre a Laura e al bambino biondo c’era un ragazzino di dodici o tredici anni con la faccia così gonfia che gli occhi erano due piccole fessure; indossava un cappello di lana con un pompon
in cima, i guanti e la sciarpa. Per quanto fuori l’aria fosse fredda, la casa era calda abbastanza da non prevedere quell’abbigliamento esagerato; pensai che forse anche lui era malato.
Accanto a lui era seduta una ragazza della mia età, bellissima e con la pelle nera, i lunghi capelli scuri riflettevano la luce artificiale come seta sotto il sole. Mi lanciò un’occhiata torva e aspettò che pronunciassi il mio nome. C’era solo una sedia libera accanto al bambino biondo che, immaginavo, era destinata al ragazzo dagli occhi terribili. Anna si era dimenticata di me e avevo ormai la certezza che in casa non ci fosse nessun altro adulto oltre lei.
Dal vivere solamente con la nonna Angela e un’anziana zia, Greta si ritrova a dover condividere i suoi spazi e le sue abitudini con altre persone, del tutto estranee e spesso invadenti. Tra questi, vi è anche Arturo, un ragazzo dagli occhi così scuri da inquietare l’animo di Greta, ma l’attrazione tra i due sembra inevitabile.

Ma perché solo Greta riesce a vedere Arturo? E perché la nonna, sempre razionale, e a volte così fredda da risultare insensibile, aveva tra le sue cose un mazzo di tarocchi? La nostra protagonista dovrà venire a capo di questi misteri, non senza l’aiuto di Arturo, e di strani diari tenuti dalla nonna per molti anni. 
Intraprendenza e conoscenza, porteranno Greta a compiere scelte che la segneranno inevitabilmente, e i tarocchi di Angela avranno un ruolo fondamentale. Greta è un personaggio inizialmente enigmatico, spesso chiusa a riccio, incapace di afferrare una mano amica. Tuttavia, le vicende saranno tali da cambiarla, senza che lei stessa se ne renda conto.
Makeda, tra i nuovi coinquilini nella casa-famiglia, sarà una sorprendente alleata, ed è in assoluto il personaggio che ho apprezzato di più, mentre è da Anna che Greta dovrà guardarsi le spalle, perché la nostra protagonista possiede qualcosa che la tutrice desidera disperatamente. 

Guardai Makeda andare via. Non c’era niente che potesse scuotere quella ragazza, sembrava nata per sostenere sulle spalle enormi pesi, enormi verità: era una colonna e io ero così grata di averla incontrata.
Colpi di scena, verità nascoste che tornano a vedere la luce, nuove amicizie e vecchi rancori: Cuori Arcani di Melissa Panarello è tutto questo e molto altro. E cercando di fare un po’ di ordine nella sua nuova vita, partendo da un remoto passato, Greta imparerà presto che non si può solo usare la ragione, ma che spesso, cuore e magia si intrecciano, e sostengono in silenzio il mondo intero.  
Superconsigliato!!! Buona lettura! 

«Hai cominciato questo viaggio con il Matto e sei arrivata all’ultimo gradino, l’Universo. Hai attraversato tutte le esperienze. Hai sofferto molto, nipote mia, ma hai anche imparato che cos’è l’amore.»
Adesso le sue parole non mi erano più oscure. Adesso conoscevo tutto. 
Adesso sapevo chi ero.”

A SPASSO CON...
Greta

in Sicilia con la magica Etna sullo sfondo, alla ricerca della verità su sé stessa e sulla nonna Angela. 




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