Recensione: L'amore sbagliato - Susanna Ciccone

Un romance piacevole, la cui storia d'amore travagliata mette a confronto la differente età di un affascinante insegnante di tennis e una donna in carriera. 

Titolo: L'amore sbagliato
Autore: Susanna Ciccone
Editore: Bookroad
Genere: Narrativa
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TRAMA 

Lui bellissimo, lei una donna come tante; lui squattrinato e spensierato, lei benestante con degli obiettivi ben precisi. Da un lato c'è Patrizia, convinta che il suo destino sia quello di restare single per sempre ma che continua a nutrire la speranza di sposarsi e creare una famiglia; dall'altro Loris, un giovane che non ha voglia di costruire legami duraturi. Due rette parallele che sembrano destinate a non incontrarsi mai, eppure le loro vite si incrociano all'interno di un Resort ai piedi del lago di Bracciano. La sfacciata bellezza del ragazzo travolge Patrizia, senza lasciarle scampo. Lui però non è affatto l'uomo giusto per lei, anzi, personifica esattamente tutto ciò che non vorrebbe. Ma l'amore non guarda in faccia nessuno e la loro storia sarà così forte da superare ogni barriera.

RECENSIONE 

Patrizia e Loris non potrebbero essere più diversi l'uno dall'altra. Patrizia è un medico di trentacinque anni, single e di buona famiglia e, nonostante sia benestante, ha sempre lavorato duramente per raggiungere i suoi obiettivi. Ha tutto quello che si può desiderare dalla vita, ma sogna un amore da favola con cui costruire una famiglia. Loris invece ha appena ventidue anni, modeste origini e malgrado la sua giovane età ha già la  responsabilità di adoperarsi per cercare di aiutare la sua famiglia in forti difficoltà economiche, dividendosi così fra studio e lavoro. Tutto ciò ha un po' indurito il suo carattere, rendedolo schivo e strafottente.

Il primo incontro fra i nostri due protagonisti avviene nel club del padre di Patrizia dove la donna presta servizio serale come medico. Loris lavora proprio lì come istruttore di tennis e la sua fama è notevole soprattutto fra le donne che frequentano l'ambiente, perché nessuna di loro resta indifferente ad un adone biondo con un corpo scolpito degno di una statua greca e due occhi azzurri profondi come il mare. Ogni donna che ha la fortuna di posare gli occhi su questo "superbello", come viene soprannominato dai clienti del club, cade puntualmente vittima di gravi scompensi ormonali che sfiorano a dir poco l'assurdo. Ma ogni donna che abbia tentato un approccio con lui ha puntualmente ricevuto uno sgarbato due di picche. Loris infatti oltre che per la sua bellezza è anche ben noto per il suo pessimo carattere che lo rende molto odiato soprattutto dagli uomini del club (coincidenza o semplice invidia? Lascio a voi l'ardua sentenza)
Il sorriso spensierato che indossava le morì non appena girò la testa e gli occhi le si spalancarono meccanicamente, quasi fosse una reazione fisica alla vista di qualcosa che andava oltre il naturale. Quel giovane era talmente bello da sembrare irreale, frutto di una fantasia perversa: scultoreo, raffinato, sembrava il prodotto di un affresco di Madre Natura o una raffigurazione della bellezza estetica.
Anche Patrizia resta folgorata dall'avvenenza del ragazzo, ma essendo molto timida lo ammira in silenzio. Le occasioni per interagire non mancheranno fra i due, soprattutto quando il ragazzo rischia il licenziamento proprio a causa del suo pessimo carattere. Fortuna vuole che le sorti del suo destino debbano essere decise proprio da Patrizia, che coglie l'occasione per conoscere Loris.

Fra i due nasce pian piano uno strano rapporto d'amicizia, durante il quale la donna cerca di decifrare questo ragazzo dal carattere cosi difficile ed imprevedibile, cercando in tutti i modi di resistere alla potente attrazione fisica che prova nei suoi confronti. Col tempo e contro ogni previsione, Loris inizia a manifestare un interesse fisico per la donna a discapito dello stuolo di donne che pagherebbero pur di conquistare il giovane adone. Patrizia, però, saprà accontentarsi di un rapporto esclusivamente fisico?
Loris è del tutto allergico all'amore e ai legami che rifugge fermamente quindi dobbiamo chiederci, potranno mai avere un futuro queste due persone cosi diverse e quasi opposte?
Non poteva permettere che la sua dignità di donna venisse meno... Era un medico, una donna di trent'anni, che sognava una famiglia e una stabilità, non del sesso per il sesso. E, dato che il ragazzo non poteva offrirle altro, il tutto avrebbe perso senso perciò non doveva pentirsi di ciò che aveva fatto, era stata la cosa giusta.
Questo libro si è rivelato fin da subito una piacevole lettura, l'autrice ha uno stile fresco e scorrevole con alcune punte ironiche; i protagonisti sono ben delineati e affiancati da numerosi personaggi secondari che, con la loro presenza, rendono ancora più frizzante la storia.

Ammetto che non ho sempre apprezzato le continue insicurezze e inibizioni di Patrizia, l'avrei voluta più sicura di sé, come il carattere di Loris, a volte davvero pessimo! Loris però riesco a giustificarlo quantomeno in virtù della sua giovane età e dei continui assalti di donne senza pudore che lo considerano solo come un oggetto sessuale e se rifiutate diventano inferocite, alcuni episodi narrati nel libro sono a dir poco grotteschi in tal senso.

La trama è ben strutturata, anche se la parte iniziale è un po' lenta, si entra nel vivo della storia quasi a metà libro. Il finale è stato piuttosto vago e spero voglia significare che da parte dell'autrice c'è l'intenzione di regalarci un seguito. 

A SPASSO CON... 
Patrizia e Loris

per il resort di Bracciano
#prodottofornitoda Bookroad

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