Review Party: Daydreamer, le ali del sogno - Autori Vari
La sceneggiatura del fenomeno cult di ultima generazione: Erkenci Kus, serie tv turca nota agli italiani come Daydreamer.
Titolo: Daydreamer. Le ali del sogno
Autore: Autori Vari
Editore: Mondadori
Editore: Mondadori
TRAMA
Questa è una storia di sognatori, due spiriti liberi che il destino fa incontrare per caso. Sanem ha due sogni: diventare una scrittrice e uscire dai confini del suo quartiere per volare alle Galapagos. Can ha un solo grande desiderio: essere libero dai doveri che la famiglia gli impone e volare per il mondo come un albatros, per fotografarne gli angoli più nascosti. Un incontro al buio, un bacio rubato sulla scia di un profumo indimenticabile cambierà per sempre il loro destino. Sotto il cielo incantato di Istanbul, tra i suoi mille profumi e colori, Sanem e Can saranno travolti dall'amore che provano l'uno per l'altra. Ma giochi di potere, bugie e ricatti sembrano tenerli lontani e rovinare il loro sogno. Riusciranno a realizzare la loro favola d'amore e volare, insieme, per sempre?
RECENSIONE
La storia di Can e Sanem è ormai conosciuta dalla gran parte del pubblico femminile. Grazie alla fascia pomeridiana estiva di Canale 5, Daydreamer è divenuto un fenomeno mediatico tale che, complice la bellezza senza precedenti dell'attore che interpreta il personaggio principale e il feeling straordinario fra i due protagonisti, è impossibile non farsene travolgere. Non è la storia d'amore in sé ma il modo in cui viene trattata e argomentata ad averne decretato il successo.
L'albatros... Se vivi alle Galapagos lo puoi vedere, vola alto e solitario sopra l'oceano. È bellissimo. Trascorre quasi tutta la sua vita in volo. È maestoso e possente, con le sue ali enormi. Fluttua a lungo nell'aria, senza batterle mai. Non ore o giorni: vola per mesi. Si posa sulla terraferma solo per trovare una compagna e, una volta che l'ha trovata, vive con lei, insieme, per sempre. Volano e migrano per il resto della vita...
Can e Sanem, pur provenendo da mondi contrapposti, classi sociali in antitesi, sono due sognatori e spiriti liberi che non vogliono farsi ingabbiare dai dettami della classe di appartenenza né piegarsi ai voleri della propria famiglia. Sanem vuole diventare una scrittrice e volare alle Galapagos e Can vuole soltanto continuare a fare il fotografo in giro per il mondo senza assumersi le responsabilità dell'azienda di famiglia. Ma un giorno tutto cambia per entrambi...
All’improvviso Sanem si trovò circondata da due braccia muscolose, coperte da una giacca elegante. Era buio e la luce azzurrina le faceva solo intravedere una pelle dorata. Prima che potesse pensare, protestare o anche solo chiedersi cosa stesse succedendo, aveva una bocca sulla sua...Non aveva mai baciato nessuno. Non si era mai trovata stretta tra braccia così sicure. E poi quelle labbra… morbide, delicate ma dal tocco deciso. Sanem non pensò a niente, si limitò a vivere. Provava a guardare, a capire, ma non vedeva niente...era quasi buio... La luce blu illuminò un paio di scarpe eleganti, lucidissime, da uomo. Sanem scorse anche il profilo lussuoso dello smoking mentre una barba inedita si strofinava sulle sue guance, sul mento. “È così che ci si sente quando si bacia qualcuno?” si chiese. Come se si galleggiasse tra le onde del Bosforo. Come se si volasse. Non era preparata. Si chiese se lui… Ma lui chi? Era uno sconosciuto. E quel bacio non aveva senso. Scioccata dal rumore inedito del suo cuore, richiamata dalla realtà, Sanem spezzò l’incantesimo. Doveva ascoltare la voce dell’altra Sanem che le stava dicendo di andare vi da lì, così si allontanò da lui, cercò a tentoni la porta del palco e si ritrovò di nuovo sulle scale. Era sconvolta. Così sconvolta da riconoscere un’emozione che, finora, aveva letto solo tra le sue poesie e i suoi romanzi preferiti.
Un bacio al buio e un profumo intenso saranno determinanti per la loro storia d'amore che nascerà poco a poco in un'altalena di emozioni, fra bugie, batticuori, invidie, e ricatti. Ma nulla riuscirà a minare il loro amore unico, nonostante il cammino verso la loro felicità sia costellato di difficoltà.
Questa non è una storia che si può raccontare perché le vicende che si susseguono sono piene di intrighi, colpi di scene e cliffhangers. Inoltre il numero non esiguo di personaggi che intrecciano le loro vite con quelle dei protagonisti contribuiscono ad ingarbugliare la già intricata trama.
Daydreamer è proprio come Istanbul: colorata, variegata, ricca di tradizioni e di tessuto storico, testimonianza diretta che sul suo territorio posso convivere architetture di quartieri alti e abitazioni popolari dove il gossip si accompagna ai profumi speziati di dolma e börek. Ed è il loro mescolarsi, seppur in delicato equilibrio, a rendere straordinaria la storia di Daydreamer.
Ce n'è dunque per tutti i gusti; dal capo in giacca e cravatta tutto impomatato, al fratello in stile hippy jeans sdruciti collanine e occhiali da sole; dalla segreteria elegante e controllata alla sorella dal look decisamente trendy e carattere impetuoso e coinvolgente; dalla ragazza dell'ufficio a caccia di pettegolezzi alla responsabile del reparto creativo efficiente pragmatica ma che a Raffaella Carrà fa un baffo quanto a look e movenze; dalla risoluta madre femminista al padre tenerone alla genitrice egoista assente; dall'amica determinata e fedele all'amico eternamente innamorato e mai ricambiato; dalla parrucchiera pettegola alla vicina di quartiere invidiosa e dispettosa; dalla perfida ricamatrice di truffe e tranelli all'uomo d'affari scaltro e senza scrupoli, e tanti altri ancora. E poi ci sono i personaggi strambi, CeyCey e Muzaffer, senza i quali Daydreamer perderebbe il suo tocco di originalità.
Gli ingredienti ci sono tutti per non annoiarsi mai, e se a ciò aggiungete il giusto tocco di romanticismo e valori e principi morali solidi, allora dico che non potete assolutamente perdervelo.
A SPASSO CON...
Can e Sanem
al mare, il posto principe teatro delle loro discussioni, riappacificazioni e baci mancati
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