Recensione: Fidanzati per le feste - Rametta Cominelli
Locke Lomora in questo terso volume della serie ha cambiato aspetto: dall'impavido ladro all'innamorato rimbambito.
Titolo: Fidanzati per le feste
Autore: Chiara Rametta Francesca C. Cominelli
Editore: Self Publishing
Editore: Self Publishing
TRAMA
Lei una Louboutin, lui uno scarponcino di montagna.
Un ricatto di Natale, tre settimane esatte per salvare le feste e la sua sfarzosa vita.
Questo è l’incubo nel quale si ritrova Paris, unica erede della famiglia Ramirez, proprietari della catena di concessionarie più lussuose di tutti gli Stati Uniti.
Il giorno del ringraziamento suo padre decide di farle un “regalo” e tagliarle tutti fondi economici, eccetto il suo attico a Park Ave. Paris deve entrare nel mondo degli adulti e piantarla di fare la parassita mantenuta. Entro Natale dovrà trovare un vero lavoro… e un fidanzato!
I giorni passano, ma Paris continua ad avere la testa tra le nuvole e a cantare con gli angeli, tanto da non riuscire a trovare soluzione. Fino a quando la sua migliore amica le propone un’app per incontrare il suo “fidanzato per le feste”.
DICK OR SWITCH – TROVA UN PENE PER NATALE potrebbe essere svolta che stava aspettando. Peccato, però, che i casting per trovare la sua dolce - finta - metà da presentare al cenone di Natale si stiano rivelando un vero e proprio disastro!
Farouk, di origine persiana, non potrebbe essere più diverso da lei: portinaio squattrinato, alla ricerca del sogno americano che pare una visione celestiale impossibile da raggiungere.
Si è trasferito in America per allontanarsi dall’ombra del padre e aprire un ristornate tutto suo, peccato che le cose non siano andate secondo i piani. Adesso si ritrova ad aprire le porte ai ricconi di Park Ave!
Come se non bastasse, i suoi genitori gli danno un ultimatum sotto le feste: trovarsi una moglie o rimpatriare in Iran seduta stante. Farouk non ha intenzione di abbandonare il suo sogno, né tanto meno di sposarsi, così inizia anche per lui la missione salva-Natale.
RECENSIONE
Paris June Ramirez: ricca sfondata, viziata, attico a Park Avenue, portafoglio sempre aperto, admin del blog "a dream called hotel" che si occupa di recensire, soggiornandoci, i migliori hotel newyorkesi.
Farouk Djavann: chef per passione, portinaio squattrinato di professione.
Cos'hanno in comune: sono entrambi molto belli, anche se lei è una bambolina bionda e lui un ambrato uomo fascinoso e fisicamente top. E poi hanno in comune un Natale pruriginoso, i rispettivi genitori li hanno dato un ultimatum: o si fidanzano e trovano un vero lavoro, oppure a Paris tagliano i viveri e Farouk rischia di tornare in Iran.
Quale idea migliore dunque se non quella di fingersi fidanzati per le feste, gusto per superare l'impasse e far calmare le acque per poi tornare dopo le feste alle proprie rispettive vite? Un piano infallibile, se non fosse che i loro rispettivi genitori non se la bevono coì su due piedi, e quindi i due per ottenere credibilità fanno quello che non pensavano di fare. Come porteranno avanti al farsa? O si faranno scoprire? Lo scoprirete solo leggendolo.
Devo dire che seppur breve, mi sono divertita molto nella lettura di questa novella natalizia, i due personaggi sono davvero uno spasso e i dialoghi frizzanti, le situazioni equivoche tipiche dei chicklit, accompagnati da uno stile sbarazzino, danno a questa novella quel quid in più rispetto alle tante altre pubblicazioni a tema natalizio. E per finire, non vedo l'ora di leggere un'altra storia a quattro mani di Chiara e Francesca, un duo letterario che convincerà anche voi, ne sono più che sicura.
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