Review Party: Le guerriere dal sangue d'oro - Namina Forna
Namina Forna vive a Los Angeles, dove lavora come sceneggiatrice. Adora raccontare storie con protagoniste forti e fiere.
Titolo: Le guerriere dal sangue d'oro
Titolo originale: The Gilded Ones
Autore: Namina Forna
Editore: Mondadori
TRAMA
«È tardo pomeriggio quando arriviamo al tempio. La piazza del villaggio è già gremita: le ragazze, nei loro abiti da cerimonia, si mettono in fila davanti ai gradini del tempio, con i genitori ai lati. Mio padre prende posto accanto a me quando i tamburi iniziano a suonare. Gli jatu marciano solennemente verso i gradini, le loro crudeli maschere da guerra brillano nella luce spenta del pomeriggio. Osservo le mura bianche e spoglie del tempio, il suo tetto rosso. Il rosso è il colore della santità. È il colore del sangue delle ragazze pure che saranno messe alla prova oggi.»
Deka conosce bene l'importanza del rituale della purezza. Sa che da esso dipenderà se potrà o meno diventare membro a tutti gli effetti del suo villaggio ed essere finalmente parte di qualcosa, proprio lei che si è sempre sentita diversa e fuori posto. Ma il giorno della cerimonia, il suo sangue si rivela d'oro, il colore della non purezza. Le conseguenze, Deka lo sa bene, potrebbero essere peggiori della morte. Per questo, quando una misteriosa donna va a trovarla nel luogo in cui è imprigionata e le propone di andarsene dal villaggio per entrare a far parte di un esercito composto da ragazze esattamente come lei, le alaki, non ha dubbi. Pur comprendendo i pericoli che la aspettano, Deka decide di abbandonare la vita che ha sempre conosciuto. Ma già nel viaggio che la conduce alla capitale del regno, e alla più grande battaglia della sua vita, scoprirà presto che la grande città serba molte sorprese. E che niente è davvero come sembra, nemmeno lei.
RECENSIONE
Le Guerriere dal Sangue d’oro è il primo romanzo della serie Fantasy/YA “Deathless”, scritto da Namina Fornza, edito Mondadori per la collana Fantastica. La serie è composta da: "Le Guerriere dal Sangue d’oro", "The Merciless Ones" (ENG) e un terzo romanzo ancora senza titolo. Quando arriveranno in Italia non lo sappiamo, ma attendiamo con ansia.
"Le guerriere dal sangue d'oro" è uno young adult fantasy che segna il debutto dell'autrice, una penna decisamente promettente. Con la sua scrittura fluida e accattivante, sicuramente catturerà gli amanti del genere, anche se magari lettrice onnivore ed esigente come la sottoscritta si sarebbero aspettate qualcosa in più, un pizzico di originalità non avrebbe guastato, anzi avrebbe accresciuto la mia stima nei confronti un'esordiente niente male.
Se volessi inquadrare il contesto in cui si inserisce la trama fittamente intessuta direi che siamo di fronte ad un libro nettamente femminista, in cui il gruppo delle guerriere dal sangue d'oro, le Alaki, altro non sono che un giusto mix di sufraggette e mancata razza ariana versione fantasy, che inneggiano all'emancipazione femminile e alla cancellazione della suddivisione in ragazze pure ed impure.
Nelle impure, come le Alaki appunto, scorre sangue d'oro e per questo portatrici di disonore e vengono ripudiate e allontanate dalle famiglie. Ma non va meglio alle donne ritenute pure, cioè quelle al rituale della purificazione sono risultate diverse dalle Alaki. In entrambi casi, che abbiano meno sangue d'oro, le donne nel worldbuilding di Namina Forna sono donne che hanno delle forte limitazioni e subiscono il patriarcato e il forte maschilismo.
Un fantasy che è chiaro specchio del mondo reale, in cui tutt'oggi la donna per far valere i proprio diritti deve sempre lottare, nonostante le quote rose e i diritti promessi solo su carta. Le donne, dice la Forna attraverso le sue guerriere, devono combattere per affermare la propria identità e i valori in cui credono, devono sudare per farsi valere in un mondo ancor troppo maschilista.
Se dunque non consideriamo quel pizzico di originalità che manca e l'immagine di copertina nell'edizione italiana che non piace neanche un po', posso dire che è un buon libro esordiente, da non perdere per gli amanti del genere.
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