Review Party: Le guerriere che sfidarono l'oscurità - Namina Forna
Con Le guerriere che sfidarono l'oscurità, la serie fantasy di Namina Forna che racconta il difficile ed emozionante percorso verso l'emancipazione di una giovane donna e la sua lotta per la giustizia si arricchisce di un nuovo appassionante capitolo.
Titolo: Le guerriere che sfidarono l'oscurità
Titolo originale: The Merciless Ones
Autore: Namina Forna
Editore: Mondadori
TRAMA
Le dee sono vasti corpi eterei fatti di energia e luce di stelle, ognuno così grande da poter contenere un intero universo, eppure così piccolo da stare sul suo trono dorato. Sono illimitate, contraddittorie. E sono le mie madri. Sono passati ormai sei mesi da quando Deka ha liberato da un sonno secolare le antiche divinità di Otera, scoprendo al contempo la verità su di sé e il proprio scopo nel mondo. Ora nel regno imperversa la guerra, ma la battaglia è soltanto all'inizio. Esiste infatti una forza oscura, sinistra e senza pietà, che minaccia l'umanità intera e Deka e le sue sorelle di sangue devono fermarla a tutti i costi. Ma, a mano a mano che sviluppa nuove abilità, la ragazza è costretta a fare i conti con una verità scomoda: lei potrebbe essere al contempo la chiave per la salvezza di Otera ma anche la sua più grande minaccia. E questo non è l'unico segreto che le dee le hanno tenuto nascosto…
RECENSIONE
Non vedevo l'ora di leggere questo secondo volume della serie Fantasy/YA “Deathless”, il primo mi era piaciuto un sacco, e ho scoperto che fantasy e femminismo risulta essere un'accoppiata vincente!
"Le guerriere che sfidano l'oscurità" è il giusto seguito per uno young adult fantasy: c'è qualche risvolto che mi aspettavo e la giusta dose di sorpresa, ovvero direzioni e pieghe che non stavo lontanamente ad immaginare. Ancora più curiosa, dunque, di proseguire la storia con il terzo volume.
Cosa accade in questa seconda parte di quelle che io chiamo "le donne d'oro"? Vi do qualche assaggino...
Deka e le sue amiche sono tornate sul campo di battaglia, questa volta per liberare il resto delle dee e delle donne di Otera. In quanto Nuru, unica figlia purosangue delle dee, Deka è la più forte delle sue amiche ed è stata scelta dalle Madri per guidare in battaglia le sue sorelle di sangue. Più fiduciosa e determinata dopo gli eventi de "Le guerriere dal sangue d'oro", Deka guida il suo esercito contro un regno che uccide spietatamente chiunque simpatizzi per la sua causa.
Con il tempio precedentemente in rovina, le ragazze si avventurano in una pericolosa missione mentre le Madri cercano di raccogliere le forze. Ma anche con i suoi poteri crescenti e il supporto delle Madri, Deka ha una nuova complicazione: le gridamorte (creature violente che in realtà sono alaki trasformate in mostri) e un simbolo sull'armatura dei suoi nemici che respinge i suoi poteri. Non solo, ma un falso dio di nome Idugu sta guadagnando potere su Otera, minacciando la sua missione di liberare il regno.
Qualcosa a Deka non quadra: perché le Madri hanno mandato lei e le sue sorelle soltanto in missione? Perché non le hanno seguite? E soprattutto perché le hanno detto che non esistevano altri esseri divini e soprattutto di sesso maschile come Idugu?
Questi ed altri misteri, li scoprirete leggendolo. Ma perché dunque leggerlo?
1. Perché solo così scoprirete cos'hanno da nascondere le Madri e quale sia il loro vero ruolo nella vicenda.
2. Perché non mancano colpi di scena e un cliffhanger degno di nota che apre una cascata di domande che troveranno (forse) risposta nel terzo capitolo della serie. E a noi lettori, piace da morire l'adrenalina del seguito e tormentarci per scoprire poi cosa ci aspetta!
3. Perché anche se è un capitolo di mezzo con delle pecche dovute alla lentezza di certe scene e ripetizioni che potevano benissimo essere eliminate, riserva un'ambientazione affascinante e qualche piccola dinamica sentimentale che mischia le carte.
4. Ed infine le donne di Namina Forno sono donne forti e coraggiose che non temono le sfide e le convenzioni, donne che sono in grado di cambiare il mondo.
#prodottofornitoda Mondadori
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