Review Party: Anime alla deriva - Ava Reed
Ritorna la serie medical romance ambientata al Whitestone Hospital
Titolo: Anime alla deriva
Titolo originale: Drowning souls
Serie: Whitestone Hospital #2
Autore: Ava Reed
Editore: Mondadori
TRAMA
Allora è questo che si prova ad avere paura. Non per me, per la mia vita, bensì per quella altrui. E io che pensavo di sapere cosa significasse la paura, del resto mi ha accompagnato per tutta la vita senza mai lasciarmi veramente. La paura di non riuscire nello studio e di fallire, soprattutto sul lavoro, e di non trovare mai il mio posto nel mondo. Di non essere abbastanza brava. Abbastanza importante. Abbastanza preziosa. Semplicemente di non essere abbastanza. Arrivare al Whitestone Hospital per Sierra Harris non ha solo significato fare un passo importante verso la realizzazione del suo obiettivo, ovvero diventare la migliore specializzanda di cardiochirurgia in circolazione. Ma anche incontrare colleghi che inaspettatamente, senza che possa opporsi, le stanno entrando nel cuore. Per una come lei, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per terminare gli studi e ottenere quel posto e che, per riuscirci, non si è mai concessa distrazioni né la possibilità di costruire legami duraturi e profondi con chi la circonda, questa è una rivoluzione. Qualcosa che non conosce e che per questo la spaventa. In fondo le è stato sempre insegnato che le emozioni complicano tutto e non servono a niente. E che, anzi, troppo spesso fanno addirittura male. E Sierra, dopo tutta la fatica fatta, non ha certo intenzione di permettere a nessuno – in particolare a un arrogante come Mitch Rivera – di rubarle la scena… tantomeno il cuore.
RECENSIONE
Le atmosfere da medical drama ritornano ancora più pregnanti grazie alla scrittrice tedesca Ava Reed. Perciò se non siete mai stufi di immergervi nelle corsie ospedaliere di Resident, se non potete resistere all'ANGST di New Amsterdam, e se volete farvi travolgere dalle atmosfere sentimentali alla Gray's Anatomy, allora non potete assolutamente perdervi questo secondo capitolo assolutamente della serie "Whitestone Hospital".
"Anime alla deriva" è per me la ship di Sierra e Mitch, una ship che mi ha preso l'anima perché diciamolo il binomio "lui che soffre e lei che si prende cura di lui" non è mai passato di moda. I due protagonisti non tralasciano nulla: dagli sguardi sfuggenti, alle battute al vetriolo, ai sentimenti da tempo sopiti, al passato ingombrante, al temperamento non proprio semplice da gestire.
Entrambi sono tormentati dal passato ed entrambi sono concentrati sul proprio lavoro e sul desiderio di successo professionale, e per quanto ce l'abbiano scritto nel DNA di fare una brillante carriera, non hanno messo in conto le emozioni imprevedibili, che nessuna tabella di marcia è in grado di cestinare.
"Anime alla deriva" è un secondo capitolo più ben fatto rispetto al primo libro della serie, sia da un punto di vista stilistico che narrativo. C'è maggiore approfondimento sulla terminologia medica, più attenzione verso la psicologia dei personaggi, miglior focus sulla storia d'amore che si sviluppa bellamente in modo naturale. Non c'è ancora quel ritmo cadenzato che vorrei, ma tutto sommato si legge bene in poco tempo. E poi il cliffhanger finale, insieme a qualche bella scena di spicy, ripaga la curiosità del lettore a storno di alcune lentezze narrative e passaggi scontati.
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