Review Party: Hotel 21 - Senta Rich
Noelle fruga nelle vite degli altri. Ed è lì che trova i tesori più preziosi.
Titolo: Hotel 21
Titolo originale: Hotel 21
Autore: Senta Rich
Editore: Garzanti
TRAMA
Noelle si sfila la divisa da cameriera e apre il suo baule segreto. Dentro ci sono tutte le cose che ha rubato. Noelle è una ladra, ma ruba oggetti insignificanti, di cui nessuno denuncerebbe la scomparsa. Davanti a sé ha pinzette, bottoni e fazzoletti che per lei valgono più di qualsiasi diamante. Ognuno di questi oggetti racchiude la storia della persona cui è appartenuto. Quando li prende tra le mani, Noelle sente di stringere pezzettini delle vite degli altri. Vite più felici della sua, che felice non potrà mai essere perché quella possibilità le è stata strappata quando era molto piccola, e niente potrà cambiare le cose. Quelle, invece, sono vite che hanno riso, pianto, che forse hanno amato. E ora sono sue, che le emozioni non riesce provarle. Noelle di lavoro fa le pulizie e oggi ha cominciato in un albergo nuovo. È abituata ai primi giorni. Cambia hotel continuamente. Non può rischiare di rimanere troppo a lungo nello stesso posto o qualcuno prima o poi finirà per accorgersi di quello che fa. Ancora non sa che all'hotel Magnolia la sua vita cambierà per sempre. Perché le sue nuove colleghe non hanno alcuna intenzione di lasciarla fuggire. Nemmeno dopo aver scoperto il suo segreto... Un romanzo perfetto per chi ha amato "Eleanor Oliphant sta benissimo", ma soprattutto per chi si sente sempre fuori posto, per chi pensa che la felicità sia fatta per tutti tranne che per sé. Per chi, come Noelle, cerca negli oggetti degli altri un pezzo della loro vita, e in questa storia troverà invece un frammento della sua. Perché abbiamo tutti qualcosa di cui ci vergogniamo, per cui vorremmo chiedere scusa, per cui abbiamo rimpianti. Eppure, con dei veri amici accanto, il passato fa meno male e il futuro non fa più così paura.
RECENSIONE
Noelle è una donna delle pulizie efficiente e cordiale, un'impiegata modello. O almeno così vorrebbe far credere. Il problema è che non può fare a meno di prendere piccoli "souvenir" mentre riordina le stanze d'albergo in cui lavora. Niente di valore eh, solo piccoli oggetti che si possono facilmente dimenticare in hotel (o perdere da qualche altra parte): un rossetto, un fermaglio per capelli, delle pinzette. E quando l'ospite se ne accorge, lei è già sgattaiolata via da tempo.
Quando inizia il suo nuovo lavoro all'Hotel 21, è determinata a battere il suo record personale: resistere almeno un mese in un hotel a cinque stelle prima che i sospetti ricadano su di lei. Ma quando incontra le sue nuove colleghe, i suoi piani si complicano. Queste donne che spingono carrelli lungo i corridoi solitari di un hotel, non sono solo cameriere ma hanno vite piene di gioie e allo stesso preoccupazioni, vite normali insomma, quelle di cui Noelle non ha mai fatto parte, che non ha mai saputo vivere. Quel tipo di vita a cui Noelle ha sempre guardato con distanza e che ora, proprio ora le fanno domandare se per caso valga la pena di viverle, e quindi di restare nello stesso posto e farsi degli amici.
Saranno in grado, le donne dell'Hotel 21 di darle il coraggio di reclamare la vita che merita, o le sue consuete abitudini insisteranno a perseguitarla?
Ho letto da qualche parte che Senta Rich ha tratto ispirazione per questa storia quando una volta in un camera d'albergo in cui sostava le venne rubata la spazzola. Quell'episodio la fece riflettere molto sul tipo di lavoro che probabili donne delle pulizie scontente dovevano affrontare ogni giorno, e da allora si mise in testa di scrivere una storia su di loro, che partisse proprio da quell'episodio che aveva vissuto in prima persona. L'autrice si è però documentata bene sul tipo di lavoro, raccogliendo testimonianze dettagliate al riguardo. Ed è nata così la storia di Noelle, che descrive nei minimi particolare il suo lavoro e la personalità che dietro di esso si nasconde, configurando poi delle eccellenti quanto a volte bizzarre scuse per giustificare la sua cleptomania.
Hotel 21 è il romanzo d'esordio di Rich e merita attenzione soprattutto per il personaggio femminile creato. Noelle è un personaggio solitario che pensa a se come staccata da tutto il resto del mondo, che ha una sola regola, ovvero che alla prima difficoltà scappa. Lei tutt'al più scappa da se stessa, dalla paura di connettersi con il resto del mondo. E' una protagonista complicata ma piena di candore, e che piace proprio per queste sue caratteristiche schiette. Ma Hotel 21 merita attenzione anche per la visione trasparente del mondo alberghiero, per il cameratismo del personale, per l'atteggiamento scostante e presuntuoso di molti clienti nei confronti dei dipendenti dell'hotel.
Senta Rich con umorismo sottile, e con una penna vivace è riuscita a catturare l'aspetto intimo del rapporto di lavoro e la bellezza delle amicizie femminili, portando alla luce gli aspetti più luminosi di un modo a volte oscuro e corrotto. Insomma ci sa fare con la sua penna, ha raccontato una storia che scalda il cuore, che parla di coraggio, di guarigione e di rivendicazione del proprio valore.
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