Serie TV: Bodyguard - BBC One

RECENSIONE


Bodyguard è una serie televisiva britannica creata da Jed Mercurio e diretta da Thomas Vincent insieme a John Strickland.
La serie viene trasmessa dal 26 agosto 2018 su BBC One. L'ultimo episodio della prima stagione ha ottenuto il record di ascolti degli ultimi dieci anni nel Regno Unito: 10.4 milioni di telespettatori ed uno share pari al 40.9%.
Al di fuori del Regno Unito, la serie è stata interamente distribuita da Netflix il 24 ottobre 2018.

La serie ruota attorno al personaggio immaginario David Budd (Richard Madden), un sergente di polizia e un eroico veterano dell'esercito britannico sofferente di disturbo da stress post-traumatico, che ora lavora come agente nel comando di protezione del Metropolitan Police Service di Londra. È incaricato di proteggere l'ambizioso Ministro dell'Interno Julia Montague (Keeley Hawes), la cui politica rappresenta tutto ciò che disprezza.




È chiaro a tutti che guardare le serie tv, per me, è più di un passatempo. È come leggere un libro, è una passione. Sono una serializzata cronica e ne vado fiera, soprattutto quando poi scopri che quello che hai davanti è una piccola perla e tu puoi asserire orgogliosamente che sì, l'hai vista e ti è anche piaciuta. Bodyguard ha superato alla grande le mie aspettative: ero restia se guardarla o meno, invece ne sono rimasta immediatamente affascinata sia per la parte thriller della storia, che per la suspense con cui è avvolta tutta la trama. Ovviamente c'è anche la parte romance che viene ben disegnata senza cadere nel classico luogo comune.


David è sicuramente il personaggio che, senza ombra di dubbio, non sarà molto facile da inquadrare. Lui è comandante della polizia metropolitana di Londra e un veterano della guerra in Afghanistan. È un uomo nel pieno del disturbo da stress post-traumatico e questo si ripercuoterà anche nei rapporti con la sua famiglia.
Nel pilot avremo modo di vederlo convincere un'attentatrice suicida a non far saltare il treno dove lui viaggiava insieme ai suoi figli.


Per il suo eroico gesto, verrà promosso a capo della sicurezza del Ministro degli Interni, Julia Montague, una donna che si è fatta molti nemici perché cerca di far passare delle leggi anti terrorismo che concedono maggiori poteri ai servizi segreti e, pur avendo con lei delle divergenze politiche che metteranno a dura prova il loro rapporto professionale, nascerà comunque una sorta di rispetto tra i due...

Tornando a David, posso definirlo un personaggio oscuro. Vuoi per il suo passato difficile e vuoi per quello che sarà il suo lavoro come guardia del corpo, avrete modo di notare che è un uomo che non saprete dove collocare: è dalla parte dei buoni? O dalla parte dei cattivi? Vi assicuro che questa domanda vi farà perdere dieci anni di vita fino alla puntata finale, che si concluderà con un misto di adrenalina e, come un puzzle, riuscirà ad avere i suoi incastri perfetti. 




Bodyguard è pieno di dettagli minuziosamente elaborati, è una serie da guardare tutta ďun fiato e che, a mio parere, non ha mai avuto, in sei puntate, nessuna diminuzione di interesse. È soprattutto una serie coraggiosa che a metà stagione decide di cambiare le carte in tavola con un episodio sconvolgente. 
In ultimo, Bodyguard è un programma che, pur avendo una trama puramente di fantasia, è nello stesso tempo un concentrato di argomenti piuttosto attuali.
Avevo lasciato Richard Madden nei panni di Rob Stark ne Il trono di spade e poi nei panni di Cosimo nella serie tv I Medici, ma lasciatemi dire che in Bodyguard ha dato il suo meglio. 
Spero di avervi un po’ incuriositi, al contrario vi perderete un piccolo capolavoro.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Nessun commento