Film: Mary Poppins o Il ritorno di Mary Poppins?

RECENSIONE

"Vento dall'Est, la nebbia è là…
Qualcosa di strano fra poco accadrà…
Troppo difficile capire cos'è…
Ma penso che un'ospite arrivi per me..."

Mary Poppins, la tata più famosa al modo è anche forse uno dei personaggi più amati da sempre da grandi e piccini. Walt Disney grazie al suo geniale film ad ella dedicato, un misto d'animazione vecchio stampo e live action, l'ha resa poi un cult della cinematografia. Ice on the cake, gli eccezionali interpreti, cominciando proprio dall'ineccepibile e straordinaria Julie Andrews. E poi tutto il resto del cast: Dick Van Dyke (Bert lo spazzacamini), David Tomlinson (George Banks), Glynis Johns (Winifred Banks; Hermione Baddeley (Ellen, la governante) Karen Dotrice (la piccola Jane Banks), Matthew Garber (il piccolo Michael Banks); Reginald Owen (ammiraglio Boom); Ed Wynn (il famoso zio Albert) e infine Jane Darwell (la vecchietta dei piccioni di San Paul Cathedral).
Insomma una grande squadra per un gran capolavoro. Capolavoro tra l'altro tremendamente educativo e bellissimo da vedere e rivere in loop.

Non c'è bisogno che vi racconti la storia, tutti la conoscono pure le pietre. E non c'è bisogno che vi dica quanto sia fantastico ogni piccolo fotogramma del film, ogni scena reale, ogni parte cantata o recitata, ogni pezzo di cartoon movie. Vi posso dire però che conosco il film a memoria, ogni particolare, ogni singola canzone e che è il mio film preferito di sempre. Lo amo così tanto che spesso lo rivedo, ho dei ninnoli a tema e in qualche occasione scherzosa ho impersonato Mary Poppins. Da piccola quando vedevo un mandorlo in fiore speravo che il vento l'avrebbe portata da me, e lei da quella magica borsa avrebbe tirato fuori ogni mio desiderio, portandomi poi a prende il tè con lo zio Albert. Capite dunque il mio amore profondissimo per questo personaggio?


Quindi, mi chiedo, come si può dopo 54 anni proporre una pallida e triste imitazione? Ebbene si, Il ritorno di Mary Poppins è questo per me: un rifacimento quasi letterale dell'originale. Al tuffo nel quadro dipinto in strada da Bert viene sostituito una sequenza animata in un vaso, alla scena in cui Mary Poppins rimette a posto la camera dei bambini la scena della vasca da bagno, poi al posto della scena in cui Mary e Bert ballano con i pinguini c'è una scena in cui Mary e Jack (il lampionaio, nipote di Bert lo spazzacamini) ballano con gli animali. Al posto del simpaticissimo zio Albert c'è una noiosa - mi spiace dirlo - Maryl Streep che interpreta la zia squinternata di Mary, e anche lei vive sottosopra come zio Albert. Come hanno pensato di sostituire il ballo degli spazzacamini? Col ballo dei lampionai, anche qui di notte, in mezzo alla nebbia, con dei pezzi rap davvero fuori luogo! E la signora dei piccioni? Sostituita da una decrepita Angela Lasbury che interpreta la signora dei palloncini. Pensate che c'è ancora l'ammiraglio a sparare il cannone, un uomo che aveva già ottant'anni nel primo film e che dopo 54 anni o si è trasformato in Highlander o èlui Matusalemme! 



I piccoli Banks non hanno nessuno smalto, Michael e Jane da adulti sono davvero pietosi, e che dire di Emily Blunt? Può mettersi solo a parcheggio rispetto a Julie Andrews, non ha né la classe né il brio. E le musiche? Anche quelle, una pessima imitazione delle originali. Diciamo che ci hanno provato tutti - regista, attori, e tecnici vari - ma chi come me è cresciuto con il film originale per forza di cose non può amare il secondo film. Vi confesso che mi sono pure parecchio annoiata nel guardarlo, sbadigliavo! Qualcosa di totalmente diverso sarebbe stato meglio perché il confronto purtroppo non regge proprio!


Il mio consiglio: continuate a vedere Mary Poppins, l'unica e la sola Julie Andrews.


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