Consigli di lettura: Il sussurro di un fiordaliso- Amélie

Ciao ragazzi oggi per la rubrica #consiglidilettura voglio parlarvi di: “Il sussurro di un fiordaliso” di Amélie un’ autrice italiana del mondo self. Il romanzo in questione fa parte di una dilogia e quest’ultimo è il capitolo conclusivo che completa la storia di Jaelle e Lucan. Avranno il loro lieto fine? 
Sei stato tu ad uccidermi in mezzo a quel campo di fiordalisi"
"Io non ti ho ucciso, Jaelle"
"E invece sì. Le tue parole mi hanno trafitto come lame, dissanguandomi. La crudeltà nei tuoi occhi mi ha strappato il cuore dal petto e l’ha gettato nel fuoco, riducendolo a un mucchio di cenere"
Lucan è un psicologo molto bravo nel suo lavoro e per questo prende in cura Jaelle una giovane artista, segnata profondamente dall’uccisione del suo più grande amore, questo la porterà a compiere un gesto estremo che la condurrà dritta nello studio del Dottor Taylor.
Dovevi essere la mia corazza e invece hai fatto a pezzi la mia armatura. Dovevi essere il mio porto sicuro, ma hai affondato tutte le navi della mia flotta, impedendomi di raggiungerlo. Dovevi essere il ramo a cui aggrapparmi quando mi sentivo mancare la terra sotto i piedi, e invece hai raso al suolo ogni albero sul mio cammino. Dovevi essere la riva verso cui nuotare quando la mia vita si trasformava in un mare in tempesta, e invece mi hai spinto così al largo che la mia unica possibilità è annegare. Mi hai promesso tutto questo, eppure me l’hai portato via ancor prima che diventasse veramente mio. Dimmi, dottore. Sei contento adesso? Sei soddisfatto del tuo risultato?".
Lucan vive la caratteristica, e ormai risaputa lotta tra odio e amore, questi due acerrimi nemici, che lottano senza fine, che non possono vivere l’uno senza l’altro, e che inevitabilmente anche questa volta saranno loro i veri protagonisti.
Chi la spunterà l’odio o l’amore? 
Non vi racconto di più della trama perché è talmente intrecciata, con tanti personaggi, che va decisamente letta. Ho letto tutti i romanzi nel corso degli anni di Amélie è questa volta ha cambiato completamente il suo modus operandi andando a focalizzarsi su un genere psico, con qualche sfumatura thriller, quindi vi assicuro che la storia vi coinvolgerà completamente non solo con l’emozioni ma anche con la mente. Arriverete a chiedervi: “ma chi può essere?” Dato che il primo finiva con un colpo di scena eclatante, in questo secondo volume avrete tutte le vostre risposte alle vostre domande. Io sono stata soddisfatta pienamente e mi sento in questo periodo estivo, in pieno clima caldo di consigliarvi questa dilogia, perché se è vero che sotto l’ombrellone ci stanno romanzi leggeri, e altrettanto vero che ci stanno anche generi un pochino diversi, e allo stesso tempo coinvolgenti che vi faranno: trepidare, incazzate, e infine innamorare. 


#prodottoacquistato 

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