Review Party: Una madre non sbaglia - Samantha M. Bailey

Un thriller sulle coincidenze strane della vita, e che alla fine non sono affatto delle coincidenze. 

Titolo: Una madre non sbaglia
Titolo originale: Woman on the Edge
Autore: Samantha M. Bailey
Editore: Garzanti
Genere: Thriller Psicologico
Link d'acquistoAmazon

TRAMA

«Per favore, prendi la mia bambina.» Sono queste le parole che una sconosciuta rivolge a Morgan mentre aspetta la metropolitana per tornare a casa. Una sconosciuta che le mette in braccio una neonata. Una sconosciuta che, all’improvviso, compie un gesto inaspettato: si lascia cadere sotto il treno in arrivo. Morgan non ha nemmeno il tempo di capire cosa stia succedendo. Non ha idea del perché quella donna l’abbia scelta per affidarle la figlia. Per lei è un giorno come un altro, con la stessa routine di sempre. Invece, all’improvviso, tutto cambia. Quando la polizia la interroga, Morgan racconta quello che è successo. Ma non c’è alcun testimone, sull’affollata banchina della stazione, che confermi la sua versione. Nessuno ha visto la donna consegnarle la neonata. Nessuno ha visto la donna compiere quel gesto estremo di sua volontà. Credere a Morgan diventa addirittura impossibile quando dalle indagini risulta che non può avere bambini, pur desiderandoli con tutta sé stessa. E adesso ne ha una tra le braccia, anche se non sua. Morgan diventa allora la prima sospettata, costretta a difendere la sua innocenza. L’unica possibilità che le resta è scoprire perché è finita in quell’incubo. Scoprire chi era quella donna, perché sembrava conoscere i suoi desideri più nascosti. Perché non tutto quello che appare casuale lo è. Non tutto quello che appare oggettivo lo è. E quando è il caso a guidare il destino non si sa mai dove può portare.


RECENSIONE

Non ho mai creduto alle coincidenze, alle circostanze fortuite,  a quello che appare come un semplice concorso di fatti dovuto ad una casuale tempistica. Non ci credo un po' perché sono fatalista, e penso che qualunque tu cosa faccia o dica, il finale sia sempre lo stesso, come nel celebre film "Slinding Doors", un po' perché a volte siamo noi che vogliamo far apparire qualcosa di programmato e premeditato come fosse appunto una banale coincidenza. 
«Tienila al sicuro.»..
«Ti ho osservata a lungo. Sembri una donna gentile, intelligente. Per piacere, Morgan.» La mia testa scatta all’indietro per lo shock. Ha pronunciato il mio nome? È impossibile. Non l’ho mai vista prima in vita mia. La donna bacia i ciuffetti di capelli della neonata, poi mi fissa con quei suoi occhi azzurri penetranti. 
«So cosa vuoi. Non lasciare che qualcuno le faccia del male. Amala per me, Morgan.» 
So cosa vuoi? «Come puoi sapere qualcosa di me?» chiedo, ma la mia voce è sovrastata da un annuncio che esorta ad allontanarsi dal bordo della banchina.
Dopo aver letto "Una madre non sbaglia" romanzo d'esordio di Samantha M. Bailey, ne ho avuto l'ennesima conferma. Nicole, la madre disperata che consegna la sua bambina alle braccia di Morgan, aveva pianificato tutto, compresa la scelta di buttarsi sotto a un treno della metropolitana in corsa. Fin da subito si capisce che c'è qualcosa che lega le due donne, non a caso Nicole chiama per nome la donna a cui decide di affidare sua figlia, e se sapeva chi era sapeva anche che a quell'ora sarebbe stata li in quella stazione. 

Passato lo shock iniziale, la polizia la interroga per cercare di far luce sulla vicenda. Ma Morgan non sa che dire se non che una sconosciuta, prima di suicidarsi, le ha affidato la piccola Quinn. Nessun testimone sul posto, nessun altro indizio per fare chiarezza sul tragico evento. Morgan da vittima involontaria, diventa l'unica testimone oculare e soprattutto anche l'unica sospettata specialmente quando, indagando sulla sua vita privata, si viene a sapere che anche suo marito si era suicidato dopo che avevano avviato le pratiche di adozione. 

Se mettete insieme questi tasselli - altro non aggiungo, sapete quanto non sopporti fare spoiler - e giocate a fare il detective, è chiaro a tutti che, per quanto gridino all'unanimità la colpevolezza di Morgan, sono stati messi di proposito per far sembrare qualcosa che invece non è. Ragion per cui a Morgan non resta che indagare personalmente non solo per scagionare se stessa da accuse infondate, ma anche per scoprire cosa ha portato Nicole a compiere quel gesto disperato. 

Un esordio notevole questo della Bailey, che ha dato vita ad un thriller psicologico dalle tematiche assai attuali, come quella della solitudine in cui ci troviamo, in cui siamo poco propensi ad ascoltare ed aiutare e più orientati a giudicare. Con delicatezza ma anche con un certo impatto emotivo, l'autrice ha affrontato argomenti come la depressione post-partum e la sanità mentale facendo leva su una storia di maternità, lutti e mancanze. 

Peccato per il finale un po' scontato, ma è un thriller da aggiungere assolutamente alla reading list. 


A SPASSO CON...
Morgan

alla fermata della metropolitana dove tutto ha inizio.




#prodottofornitoda Garzanti

©TUTTI I DIRITTI RISERVATI

1 commento

  1. i film sono diventati parte del nostro stile di vita e del modo in cui percepisci i film https://streamingita.pics

    RispondiElimina