“Da soli non si è nessuno”
La compagnia del cigno è l'ultima fiction - teen musical drama - di Rai Uno, con Alessio Boni, Anna Valle, Giorgio Pasotti, Francesca Cavallin, Alessandro Roja, Carlotta Natoli, e i ragazzi del conservatorio.
La fiction, ambientata a Milano racconta la storia di sette giovani musicisti del conservatorio che, problemi personali e di famiglia a parte, scoprono l'amicizia, il primo amore, la solidarietà ma soprattutto comprendono che solo insieme possono affrontare tutti gli ostacoli che la vita gli pone.
La compagnia del cigno, il cui nome si rifà al Cigno di Busseto, Verdi Appunto, è realmente formata da musicisti, selezionati tra migliaia di candidati fra i vari conservatori d'Italia. Ve li presento:
La fiction, ambientata a Milano racconta la storia di sette giovani musicisti del conservatorio che, problemi personali e di famiglia a parte, scoprono l'amicizia, il primo amore, la solidarietà ma soprattutto comprendono che solo insieme possono affrontare tutti gli ostacoli che la vita gli pone.
La compagnia del cigno, il cui nome si rifà al Cigno di Busseto, Verdi Appunto, è realmente formata da musicisti, selezionati tra migliaia di candidati fra i vari conservatori d'Italia. Ve li presento:
- Leonardo Mazzarotto, età 20 anni, violino al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, interpreta Matteo che, dopo la tragedia di Amatrice, si trasferisce a vivere da suo zio Daniele (Alessandro Roja che interpreta un dolcissimo gay medio in cerca d'amore). E' il pupillo, seppur martoriato di rimproveri, del direttore d'orchestra
- Ario Sgroi, età 16 anni, pianoforte e oboe al Conservatorio di Milano, interpreta il più giovane del gruppo Roberto, detto Robbo. Figlio di genitori in fase di separazione (Cavallin e Pasotti), Robbo è molto protettivo nei confronti della sorella ed è il più pacato del gruppo di musicisti.
- Francesco Tozzi, età 16 anni, percussioni al Conservatorio di Firenze, interpreta Rosario, il più schivo del gruppo. Rosario è in affidamento presso gli zii, perché sua madre è un ex tossico dipendente che si sta curando.
- Hildegard De Stefano, età 21 anni, violino al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, interpreta Sara, ragazza ipovedente, l’unica dei ragazzi che non suona nell’orchestra. E' la più corazzata del gruppo, quella che non ha peli sulla lingua e fa sempre quello che le passa per la testa. Onestamente: la mia preferita!
- Emanuele Misuraca, età 22 anni di Palermo, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano, interpreta Domenico, un ragazzo di diciassette anni. Vive con suo padre, umile operaio di origine siciliana, ed è il più bravo musicista del gruppo, il più bello, ma anche il più povero, che si innamora della più ricca del gruppo, Barbara.
- Chiara Pia Aurora, età 18 anni, violoncello al Conservatorio di Monopoli, interpreta Sofia, che vive con sua madre e suo fratello. Sofia ha una voce stupenda, oltre a saper suonare il violoncello, e adora Mika (che ha fatto pure la sigla della fiction). La loro famiglia dovrà purtroppo avere a che fare con seri problemi di salute.
- Fotinì Peluso, età 20 anni di Roma, che da 10 anni studia pianoforte oltre ad amare la recitazione, interpreta Barbara, la ricca figlia di una famiglia chic di Milano (la madre, Carlotta Natoli). Barbara è la classica gatta morta, ed è la fidanzata di Domenico.
Grande interpretazione pure di Alessio Boni, il severo direttore dell'orchestra del Conservatorio Luca Marioni. La compagnia del cigno e tutti fra le aule lo chiamano il bastardo per il suo carattere duro e sprezzante e per i suoi metodi per niente scolastici. Tuttavia Luca Marioni è un uomo che sa il fatto suo e che ha sofferto moltissimo, insieme alla moglie (Anna Valle).
Insomma una Fiction assolutamente da non perdere per svariate ragioni:
- è educativa: insegna che la solidarietà, la condivisione l'amicizia e l'amore, sono i valori più importanti nella vita di ognuno di noi. E lo fa attraverso le esperienze di ogni personaggio del teen drama che accomunano e solidificano i rapporti;
- è musica per le orecchie: portare la terza sinfonia di Brahms in prima serata e tante altre sinfonie note agli amanti della musica classica ma sconosciute ai più. Un modo come un altro per ampliare la conoscenza della musica classica e per gustarne la bellezza;
- chi interpreta il ruolo di musicista è davvero un musicista: quindi parliamo di bravura e competenza, non di improvvisazione e finzione scenica. Anche i loro regionalismi linguistici e di provenienza vengono rispecchiati nella fiction, rendendolo ancora più credibile
- nulla è lasciato al caso: dalla storia personale di ogni interprete, alle scelte musicali, alla fotografia sulla città di Milano, alle problematiche del mondo giovanile e scolastica.
- la firma di Ivan Cotroneo che come in Tutti pazzi per amore sigla La compagnia del cigno allo stesso modo: mescolando la verosimiglianza al musical, facendo reinterpretare ai ragazzi alcuni brani famosi (come True Colors di Cyndi Lauper e Creep dei Radiohead) in chiave sinfonica.
Se non l'avete mai vista, se vi siete persi qualche puntata o se semplicemente volete rivederla, andate su Raiplay (QUI). Se invece volete scoprire il mondo di questi fantastici ragazzi leggendo, trovate il link d'acquisto (sotto) di Rai Libri.
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verosimiglianza al musical
RispondiEliminaI film https://igds.onl/giallo/ hanno la loro comprensione di come mostrare un'immagine al loro pubblico...
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