Un regency ambientato nella Londra vittoriana che conquista per la sua storia avventurosa e per una protagonista assolutamente gagliarda per l'epoca in cui vive.
Titolo: Un amore dal passato
Titolo originale: The summer maiden
Serie: The River Maid #2
Autore: Dilly Court
Genere: Regency
Editore: Leone Editore
Link d'acquisto: Amazon
Titolo originale: The summer maiden
Serie: The River Maid #2
Autore: Dilly Court
Genere: Regency
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TRAMA
Nella Londra vittoriana, la giovane Caroline Manning si ritrova catapultata in un incubo quando il padre muore improvvisamente e la sua compagnia mercantile, che fino ad allora aveva garantito benessere alla famiglia, è sull’orlo del fallimento. Senza poter contare sulla madre, sconvolta dall’accaduto, Caroline, insieme all’amica Sadie, deve occuparsi dei due fratellini e delle economie famigliari. Dopo aver risposto all’annuncio per un posto da chaperon presso la famiglia Colville, da sempre rivale in affari dei Manning, la ragazza conosce la crudele e fredda matriarca, la signora Clarissa Colville, e i suoi nipoti Maria e Phineas. Maria è una figlia illegittima ed è sempre stata trattata male dalla nonna, che ha costretto la madre ad andarsene e sposare un contadino del Devonshire; le due ragazze stringono subito un forte legame e, dopo un litigio con la signora Colville, decidono di scappare insieme alla ricerca della madre di Maria. È l’inizio della loro avventura.
RECENSIONE
E' il primo libro di Dilly Court che leggo e devo dire che mi ha conquistata subito per la sua scrittura scorrevole, elegante e in tinta con lo stile Regency cui la storia è ispirata. Ambientato nella Londra vittoriana, Un amore dal passato è il secondo volume della serie The River Maid.
Caroline Manning è una giovane ragazza che si trova all'improvviso e suo malgrado in una sua situazione molto spiacevole. La morte del padre non solo ha privato lei, sua madre e i suoi due fratelli dell'affetto e dell'amore che solo un genitore può donare ai propri cari ma li ha pure privati di una stabilità economica, gettandoli letteralmente sul lastrico e con un sacco di debiti. La compagnia marittima di famiglia, la Chapman Shipping Company, navigava da tempo in brutte acque, ma il signor Manning aveva pensato di non farne parola, sperando di poterne risollevare le sorti magari con un buon affare. Il tempo inclemente gli aveva stroncato l'esistenza ahimè rovinando la vita dei suoi famigliari.
Ed è Caroline, la sua figlia maggiore a risentirne di più. Schiacciata dal peso di due fratelli piccoli e dalla profonda tristezza di sua madre, è lei che deve rimboccarsi le maniche per provvedere al sostentamento della famiglia, insieme all'amica di famiglia Sadie. Caroline, trova così occupazione come chaperon presso la famiglia Colville, da sempre rivale in affari della sua famiglia. Non è dunque facile entrare in quella casa come subordinata alle dipendenze di una perfida donna come la signora Clarissa Colville, che la disdegna e la tratta con disprezzo, riservandole modi disdicevoli e crudeli, non adatti ad una donna della sua età e del suo rango. Nonna di Phineas e Maria, Clarissa non risparmia della sua cattiveria pungente nemmeno i suoi nipoti, specialmente Maria, figlia illegittima che ha fatto persino scappare la madre con un contadino nel Devonshire.
Caroline e Maria stringono subito amicizia, condividendo sogni, paure e frustrazioni, e facendo soprattutto fronte comune per contrastare o quanto meno difendersi dai soprusi della signora Colville. Una lite furibonda con lady Clarissa scatenerà la messa in atto del piano delle due ragazze: fuggire e cercare la madre di Maria.
Inizia un viaggio avventuroso in cui ne capiteranno di ogni, un viaggio che le farà senz'altro maturare e ritrovare la strada di casa a tempo debito, non senza mettere a dura prova la loro forza di volontà e il loro cuore che forse troverà anche l'amore...
"Caroline uscì dalla corte con la vaga speranza di trovare un pony. Provò a vedere nel fienile, ma la porta girò su un solo cardine, cigolando per la ruggine come se protestasse. Allarmata, Caroline fece un passo indietro e andò a sbattere contro il corpo massiccio di un uomo..."
Una storia avvincente e fedele ai dettami del genere quella di Dilly Court, che mi ha coinvolta molto, facendomi provare un'empatia profonda con le due protagoniste, specie con Caroline, per la quale ho fatto il tifo per tutto la vicenda. Anche se personaggi negativi, la signora Colville e la signora Esther Manning, sono state il giusto contrappeso alla spigliatezza e alla freschezza di Caroline e Maria. Entrambe ancorate al loro rango, alle finanze e all'etichetta, la perfida Colville e la vedova inconsolabile Manning sono state comunque causa ed effetto dell'intraprendenza delle due giovani donzelle. Senza il loro egoismo e lassismo, le due giovani donzelle non sarebbero partite e non avrebbero migliorato la loro esistenza.
Ho apprezzato molto le descrizioni minuziose, le scene che hanno visto protagonista la ridente campagna inglese, l'evidenziare e il sostenere l'intraprendenza femminile che rende attuale questo romance storico; è come se l'autrice, in una veste totalmente nuova, volesse mescolare le pieghe svolazzanti di crinolina ad un tessuto tecno. La grazie e l'eleganza di Caroline e Maria infatti si amalgamano, in un mix vincente, alla solerzia e alla grinta che sprigionano da tutti i pori.
A volte la trama potrebbe sembrare perdersi un po' per le vicende che si intrecciano e per i molteplici personaggi, alcuni dei quali presenti già nel primo romanzo della serie che non ho letto. Tuttavia, prestando attenzione credo si possa riuscire facilmente a districarsi in quanto è stato scritto con molta cura e diligenza di particolari.
A SPASSO CON...
Caroline e Maria
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