A spasso coi libri

Recensione: Fidanzati dell'inverno – Christelle Dabos

Titolo: Fidanzati dell'inverno
Titolo originale: Les Fiancés de l'hiver
Serie: L'attraversaspecchi vol.1
Autore: Christelle Dabos
Genere: Fantasy
Editore: Edizioni E/O
Link d'acquisto: Amazon

TRAMA

In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell’arca “Anima”, è una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.

RECENSIONE

«Leggere un oggetto significa dimenticare un po’ se stessi per far posto al passato di un altro, mentre attraversare gli specchi significa affrontare se stessi. Ci vuole fegato per guardarsi negli occhi, vedersi per ciò che si è, immergersi nel proprio riflesso. Credimi, non è una cosa da tutti.»

Sinceramente pensavo di ritrovarmi tra le mani una storia un po' più romantica, e invece, almeno nel primo volume, il romance è piuttosto limitato. Nonostante questo, il libro mi ha totalmente conquistata: ho veramente faticato a metterlo giù e a distanza di giorni penso ancora al “non finale” della storia!  In questo universo fantastico creato da Christelle Dabos, la protagonista è Ofelia, abitante dell'arca di Anima, ed è un'animista. In realtà, oltre alla capacità di poter animare e leggere il passato degli oggetti, è anche un'Attraversaspecchi molto dotata. La sua storia inizia con un matrimonio combinato: dopo aver rifiutato due cugini, viene promessa a Thorn, dallo sguardo duro, alto e molto magro, con molte cicatrici che lo caratterizzano, abitante di un altra arca, Polo, molto lontana da Anima. E così, ancora prima del matrimonio, viene trascinata, contro la sua volontà, lontano da casa con zia Roseline, che dovrebbe farle da chaperon, e con un futuro marito che non ha per niente voglia di sposarsi. Insomma, l'inizio non è granchè, ma vi assicuro che è niente in confronto a quello che la aspetta su Polo! Ofelia, oltre a cercare di capire come gestire questo nuovo rapporto con Thorn, dovrà anche guardarsi le spalle sulla nuova arca: tutto sembra essere un'eterna illusione, in cui anche lo spazio viene adattato a piacimento. Tra tutti quelli che la circonderanno, Ofelia riuscirà a trovare amici sinceri? Di chi potrà mai fidarsi? Sebbene il suo aspetto e la sua goffaggine indichino il contrario, Ofelia dimostrerà di essere una riserva infinita di coraggio e intraprendenza, e queste caratteristiche la salveranno da moltissime situazioni.

Ofelia si rese conto che in quel luogo nessuno apprezzava davvero qualcun altro. I Miraggi mal sopportavano la presenza di Berenilde, ma diffidavano anche di Archibald e delle sue sorelle, nelle cui mani rimettevano la propria vita. Si sorrideva molto, ma gli sguardi erano equivoci, le frasi ambigue, l'aria avvelenata.

Tra tutti, Thorn è sicuramente il personaggio più difficile da inquadrare. Ofelia, al contrario, è il più cristallino di tutti. Questo non sarà sempre un bene; per sopravvivere al Polo infatti, dovrà imparare a mentire e a non mostrare mai quello che è veramente.  Un altro personaggio che ho sinceramente adorato è Archibald, ma non chiedetemi perché. Devo ancora capire se è un alleato oppure no, ma il suo carattere esuberante mi ha stregato. In conclusione, questo primo volume è un mix di intrighi e dissapori tra famiglie, guerre per il potere e complotti, che leggerete tutto d'un fiato! Ora, non resta che scoprire come si evolve la storia! Buona lettura!

«Ecco cosa sono, prima di essere un paio di mani» concluse ritirando le dita. «Sono un'attraversaspecchi»

A SPASSO CON...

Ophelia e Thorn

in giro, per la Città-Cielo del Polo

#prodottoacquistato